Finale Ligure Viva, Tripepi: “Le risorse dei diportisti per lo sviluppo del porto turistico”

Porto Finale Ligure

Finale Ligure. Elezioni amministrative di primavera: “Finale Ligure Viva” e il candidato sindaco Maria Gabriella Tripepi lanciano il loro programma sul porto turistico, ritenuto “strumento” fondamentale per il rilancio del turismo finalese. “Una realtà, ad oggi, abbandonata a sé stessa che riesce, malamente, a garantire standard minimi di servizi e sicurezza” ricorda il candidato sindaco. “Una realtà che però economicamente rende a Finale Ambiente quasi 1.300.00 euro grazie ai diportisti che scelgono il nostro porto nonostante le enormi lacune presenti nella sua complessiva offerta turistica”. “Dei 1.300.000 euro di introiti, ne rientrano nelle casse del Comune, a fronte della convenzione sottoscritta per la concessione in gestione, circa 400.000 euro. Ben poco è stato reinvestito in questi anni, fatto evidente a tutti” rincara ancora Maria Gabriella Tripepi. “È dunque indispensabile pensare ad una diversa gestione delle risorse. Base di partenza per il nostro movimento è intanto ristabilire la manutenzione ordinaria che nel caso specifico riguarda: la sicurezza dell’area del porto e delle imbarcazioni attraverso l’applicazione di quanto è già stabilito nella Carta dei Servizi sottoscritta da Finale Ambiente; realizzare subito servizi pubblici adeguati con bagni e docce; ripristinare il servizio di rifornimento carburante; maggiori servizi logistici ai diportisti”. “E ancora: prevedere una manutenzione di natura permanente delle opere subacquee e di superficie come la sostituzione di trappe e catene quando necessario; evitare l’insabbiamento del porto attraverso l’individuazione delle cause che lo generano; risolvere l’annoso problema della risacca”.

Queste sono le urgenze primarie del porto turistico finalese per il movimento civico FLV e il suo candidato sindaco. Maria Gabriella Tripepi aggiunge: “In un futuro non immediato la nostra idea dei canoni architettonici da considerare per le future opere strutturali è ben lontana da quelli del porto di Loano. È fondamentale che non diventi una accozzaglia di immobili moderni”. “La vicinanza a Varigotti rende semplice pensare che ne debba seguire “l’immagine”, non dimenticando sicuramente la necessità di essere all’avanguardia nelle tecnologie, mantenendo una dimensione più in sintonia con la nostra identità, e prevedendo un più razionale collegamento con tutta Finale Ligure”. “Collegamenti questi da non sottovalutare, perché permetterebbero alle nostre attività commerciali di ampliare la loro offerta anche ai proprietari delle barche in transito, destinatari finalmente di una proposta di qualità”. “Il porto è troppo importante per il futuro turistico del nostro paese e non può più attendere: noi proponiamo soluzioni di buonsenso, ragionate, condivise per una questione di giustizia e trasparenza” conclude il candidato sindaco FLV.