Liguria, danni maltempo e mareggiate: proseguono i sopralluoghi nelle zone più colpite

Nella foto: il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti accompagnato dal sindaco di Alassio Marco Melgrati in un sopralluogo – mercoledì 31 ottobre 2018 – nelle zone della città colpite dalla mareggiata (ph. Emerson Fortunato)

Savona / Genova. Rientrato l’Allerta maltempo, si contano i danni e si attende nei prossimi giorni la risposta del Governo alla richiesta dello stato di emergenza formalizzata per la Liguria mercoledì mattina dalla Giunta regionale, ai sensi dell’art. 24 del decreto legislativo 1 del 2018. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti mercoledì ha avuto un incontro con i sindaci del Savonese nella sede della Prefettura di Savona, alla presenza dell’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, dell’assessore al demanio Marco Scajola e dell’assessore all’Agricoltura Stefano Mai.

Oggi, venerdì 2 novembre 2018, il presidente Toti farà un sopralluogo per verificare i danni causati dalle mareggiate a Portofino, come nei giorni scorsi ha fatto per diversi comuni colpiti dal maltempo nel Tigullio e nel savonese: “In 72 due ore abbiamo incontrato oltre 100 sindaci, visitato tutte le zone più colpite dal maltempo, stiamo facendo il censimento dei danni e abbiamo già chiesto e concordato con il Governo lo stato di emergenza. Nessuno è stato e sarà lasciato indietro e ricostruiremo tutto meglio di prima”, ha commentato il presidente ligure.

L’incontro con i sindaci e i sopralluoghi sono serviti per una prima stima dei danni, ma ci vorranno comunque almeno una ventina di giorni per quantificarli esattamente. Nel frattempo i Comuni possono operare in somma urgenza e iniziare a inviare le segnalazioni per gli interventi necessari sul territorio; anche le aziende possono già segnalare i danni attraverso i moduli già disponibili sul sito di Regione Liguria.

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Martedì al sopralluogo nel Tigullio era presente anche il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli: “Il capo della Protezione civile Borrelli ha già molto chiari tutti i termini della questione – ha sottolineato il presidente Toti – pertanto il riconoscimento dell’emergenza avverrà a breve. I sindaci del savonese ci hanno segnalato che non ci sono frazioni isolate e che la voragine dell’Aurelia tra Noli e Finale è stata riparata in meno di 24 ore grazie ad Anas, pertanto la circolazione veicolare sulla statale Aurelia è ripresa normalmente, così come quella ferroviaria”; “restano i danni ingenti al porto di Savona e agli impianti balneari e per quanto riguarda la stima dei danni per le somme urgenze saremo intorno ai 20 milioni di euro, che potranno essere coperti, in parte, con i residui delle passate accise”. Ingenti anche i danni causati all’agricoltura, segnalati dalle associazioni di categoria.