La giornalista più prestigiosa del Paese affronta l’intervista più difficile della sua carriera: un faccia a faccia in diretta tv con il Presidente del governo, presumibilmente coinvolto in un crimine aberrante. Questo il tema alla base di “Squalificati”, l’attualissimo testo teatrale del catalano Pere Riera, che dal 27 al 29 luglio andrà in scena in “prima nazionale” in piazza Sant’Agostino (ore 21,30), e della quale è protagonista Stefania Rocca, al suo debutto al Festival di Borgio Verezzi, giunto alla 52.ma edizione. Accanto all’attrice, nel ruolo dell’integerrima giornalista, Fabrizio Vona (il segretario) e Andrea de Goyzueta (il Presidente). La regia è di Luciano Melchionna, che torna qui dopo il grande successo di “Parenti serpenti” con Lello Arena. Lo spettacolo è prodotto da Ente Teatro Cronaca-Vesuvioteatro.
Spiega Melchionna: “L’astuto segretario e addetto stampa del presidente farà tutto il possibile per convincere l’intervistatrice a dubitare di se stessa. Conosceremo finalmente la verità? Un gioco raffinato, una partita a scacchi tra re, cavaliere e torre avversaria, con accuse di molestie, ambiguità, rovesciamento di dinamiche e ruoli, ricatti e amletiche scelte tra carriera e famiglia. La politica e i mass media a confronto: chi si salverà? Chi riuscirà a dimostrare o a far credere di essere immacolato? Dov’è il male, dov’è il bene in questa giungla ormai priva di riferimenti e valori, dove l’unico criterio valido, tra scivolate e colpi bassi, è la selezione naturale e dove la sopravvivenza dei prescelti è delegata a qualche voto in più e allo share?”.
Con “Squalificati”, il Festival supera la boa di metà percorso. Sei, quattro dei quali in “prima nazionale”, gli spettacoli proposti finora, sempre con un pubblico da “tutto esaurito” e con un elevato indice di gradimento. Prossimi appuntamenti dietro l’angolo: “Un autunno di fuoco” di Eric Coble, con l’intramontabile Milena Vukotic e Maximilian Nisi per la regia di Marcello Cotugno (1 e 2 agosto); “Debora’s Love”, di e con Debora Caprioglio, per la regia di Francesco Branchetti (4 agosto, nelle Grotte); “Alle 5 da me”, di Pierre Chesnot, con Gaia de Laurentiis e Ugo Dighero, la coppia già applauditissima ne “L’inquilina del piano di sopra”, per la regia di Stefano Artissunch (5-6-7 agosto).
La biglietteria in viale Colombo 47 (tel. 019-610167) è aperta tutti i giorni, compresa la domenica, in orario 10.30-13 e 16,30-18,30. I biglietti sono acquistabili anche nei giorni di spettacolo al botteghino di Verezzi dalle 20.30 alle 21.45. I prezzi: primo settore (file fino alla P compresa): intero 29 euro, ridotto 26 (over 65/under 25); secondo settore (file dalla Q alla Y): intero 25 euro-ridotto 23 (over 65/under 25); ridottissimo 15 euro (ragazzi fino a 11 anni); muretti 24 euro, senza distinzione di settore. Servizio di bus navetta: ogni sera di spettacolo al costo di 1 euro a tratta, con partenza dal Teatro Gassman (orario 19.15–19.45–20.10–20.30) e ritorno da Verezzi (prima corsa 10 minuti dopo il termine dello spettacolo; tre corse a seguire a circa 20 minuti una dall’altra).