Meetup Beppe Grillo Alassio: “riportare un po’ di verde in una cittadina fagocitata dal cemento”

“La Campagna Elettorale ad Alassio è partita da un po’ di tempo e pensando all’attuale Amministrazione non ci sono sfuggiti diversi interventi sul territorio proprio nelle ultime settimane di mandato, seguendo un copione visto e rivisto” dicono i militanti del Meetup Beppe Grillo Alassio, Paolo Giudici (Organizer ) e Andrea Marchesini (Co-Organizer ).

«Tra i tentativi per attrarre l’attenzione balza all’occhio la recente dichiarazione del Sindaco Canepa sull’intenzione di un intervento di restyling e trasformazione per Piazza Partigiani, l’unico grande spazio aperto sul mare di Alassio. Un’operazione sicuramente costosa. Non interveniamo su quello che è diventata, alcuni si sono abituati al nuovo aspetto (che una sua “funzione” ha trovato) da non molto, questo per dire che l’attuale è frutto di lavori importanti e non lontani nel tempo. Non interveniamo su quello che potrebbe essere in quanto di idee e progetti ce ne potrebbero essere tante e tanti. Potremmo azzardarci a dire che una tale operazione non sarebbe essenziale in un nostro programma».

«Cogliamo però l’occasione – proseguono Giudici e Marchesini – per invitare gli attuali e futuri amministratori alassini a fare sforzi veri, intensi, e costanti nel cercare di riportare un po’ di verde in una cittadina fagocitata dal cemento (le operazioni di impermeabilizzazione continuano, una “giustificazione” alcune correnti politiche la trovano sempre) e schiava di veicoli a motore e relativi parcheggi, dove il solo pensare a recuperare spazi di vivibilità, corsie di spostamento a piedi o pedali sicure, aree di relax o solo temporanea quiete, sembrano un’eresia, constatando quanto si venga immediatamente attaccati da chi non vede altre vie di evoluzione e cambiamento. E che il verde non sia di plastica per favore. Un po’ di vegetazione e bei giardini, anche aiuole che non somiglino a deserti, un angolino di prato dove potersi sdraiare, e spazi per gli animali che non siano dei ghetti oltre le periferie. Ringrazieremo chi si attiverà e ci impegneremo a tenere alto il tiro».

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