‘Serata in Fornace’ dedicata a Salvatore Gallo

Albissola Marina. Giovedì 6 aprile, alle ore 21, ‘Serata in Fornace’ dedicata a Salvatore Gallo, per decenni fotografo de ‘Il Secolo XIX’. A ricordarlo, il figlio Angelo Gallo e Luciano Angelini, giornalista, già condirettore del quotidiano ligure. In aprile, altra serata venerdì 28, con protagonista Alberto Mantero. Fino al 17 aprile (Pasquetta) prosegue la mostra ‘Quando la ceramica è donna’

‘Cumpà, non te preoccupe’. In poche parole un bel minestrone linguistico, ma è la frase che Salvatore Gallo pronunciava spessissimo e, in fondo, lo caratterizzava. Non era solo il modo per tranquillizzare chi, a tarda sera, aspettava il suo servizio fotografico che doveva essere pubblicato solo poche ore dopo sulle pagine del ‘Decimonono’, ma era quasi una sua filosofia di vita. Non è mai uscita una pagina bianca perché mancava una sua fotografia, e quelle parole, condite con un pizzico di Sicilia, sua terra d’origine, erano un modo per dare serenità a se stesso e agli altri. Gallo, al di là del giornale, è stato un personaggio: lo conoscevano veramente tutti non solo ad Albisola, ma era noto ben oltre i confini di questo lembo di Liguria in cui aveva scelto di vivere e di lavorare, con la moglie Luisa e il figlio Angelo.
Sarà proprio quest’ultimo, affermato fotografo e produttore video per le tv nazionali, a raccontare di suo padre, che gli ha insegnato il mestiere quando era poco più che un bambino. Accanto a lui, a tratteggiare la figura di Gallo, professionista della fotografia, sarà Luciano Angelini, giornalista, diventato condirettore de ‘Il Secolo XIX’ dopo la lunga esperienza di capo della redazione savonese. Un lavoro fianco a fianco, come è stato per più generazioni di giornalisti, del Secolo e della Stampa (oggi un’unica cosa, un tempo acerrimi concorrenti): in tanti hanno annunciato la loro presenza a questa serata. L’appuntamento omaggio a Salvatore Gallo è per giovedì 6 aprile, alle ore 21, alla Fornace Alba Docilia, nel centro storico di Albissola Marina.
In aprile, la serata successiva è in programma venerdì 28, protagonista Alberto Mantero, poliedrico personaggio che racconterà non solo le sue esperienze nella ceramica e nella produzione di Macachi, ma anche quella di scrittore e poeta. E, fino al 17 aprile, Pasquetta (apertura straordinaria con orario festivo, chiuso il giorno di Pasqua), in Fornace prosegue la mostra ‘Quando la ceramica è donna’. Fino a quella data, l’orario di apertura pomeridiana resta quello invernale, dalle 16 alle 18; da sabato 22 aprile orario 17-19 (sabato e domenica mattina sempre 10-12).