M5S e Pd contro la Giunta Toti: la Regione svende la sanità pubblica

Andrea Melis

M5S e Pd contro la Giunta Toti: la Regione svende la sanità pubblica. «La grande svendita della sanità pubblica ligure ai privati lumbard ed emiliani è partita», dichiara Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria: «Senza ascoltare nessuno e in barba alle opinioni di cittadini e comitati, l’assessore Viale è pronta a consegnare per 9 anni l’ABC della Sanità ligure (Albenga, Bordighera e Cairo) in mano alle aziende private, che si preparano a trasformare tre presidi sanitari chiave dell’imperiese e del savonese in un proprio asset a scopo di lucro».

«Il tutto senza aver ancora spiegato, nel dettaglio, quali tipi di prestazioni passerebbero ai privati e quali resteranno al pubblico, quali controlli e vincoli saranno messi in atto per tutelare il diritto all’accesso alla salute libero, gratuito ed efficiente per tutti i liguri? Domande sin qui programmaticamente inevase da parte dell’assessore Viale e che sono al centro di un’interrogazione del MoVimento 5 Stelle che discuteremo a breve in Consiglio regionale. Non ci rassegniamo ad assistere allo smantellamento della sanità ligure», conclude Melis.

Contro le scelte che profila la giunta regionale, critica anche la capogruppo Pd in Regione Liguri Raffaella Paita: «Il duo Toti-Viale, dopo aver rassicurato i cittadini sul futuro degli ospedali di Cairo, Bordighera e Albenga, ha confermato la volontà di svendere questi t re presidi sanitari ai privati. Una decisione calata dall’alto, senza ascoltare le ragioni del territorio, che conferma l’allarme lanciato dal Pd nei mesi scorsi. La destra ligure ha come obiettivo una sanità a due velocità: una per i ricchi e una per i poveri, con un pubblico sempre più obsoleto e inefficiente e un privato che solo alcuni cittadini potranno permettersi. È del tutto inspiegabile, poi, la decisione di triplicare la durata dei contratti privati per la gestione degli ospedali, che passano da tre a nove anni. Il Partito Democratico è pronto a lottare con tutte le proprie forze contro la distruzione della sanità pubblica ligure».

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