Valutare i campi elettromagnetici: un seminario Arpal

Si svolgerà domani mattina nei locali della sede centrale di Arpal il “Seminario tecnico di aggiornamento sulle procedure di valutazione dell’impatto elettromagnetico degli impianti a radiofrequenza (telefonia mobile)”, una delle azioni effettuate nell’ambito del protocollo sulla telefonia rinnovato lo scorso giugno da Comune, Municipi, Gestori dei servizi di telefonia cellulare, Associazioni e Comitati contro l’inquinamento elettromagnetico.

Arpal, a supporto proprio del Comune di Genova, ospiterà questo momento di approfondimento dedicato ai referenti dei municipi, nonché agli assessori e agli altri tecnici coinvolti nei processi, agli esponenti dei comitati rappresentanti della popolazione e ai professionisti.

L’obiettivo della mattinata è promuovere una consapevolezza sulla materia che consenta il migliore approccio possibile al tema del contributo della telefonia mobile al campo elettromagnetico in cui viviamo.

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Un inquinamento “invisibile” su cui, periodicamente, si accendono i riflettori dell’opinione pubblica.

Arpal effettua una valutazione preventiva degli impianti di trasmissione, le cosiddette stazioni radio base, simulando i nuovi contributi al campo totale, e svolge misure di controllo nelle zone considerate più a rischio superamento dei limiti imposti dalla normativa: 6 volt/metro nei casi più restrittivi, dove è prevista la permanenza delle persone per oltre 4 ore al giorno. Questo, indipendentemente dalla tipologia di tecnologia utilizzata, che è comunque da conoscere e da misurare nella giusta maniera.

In particolare domani i due colleghi di Agenzia – l’Ing Massimo Valle, responsabile del settore, e la dott.ssa Valeria Molina, esperta di misure – illustreranno “Tecniche e misure di campo elettromagnetico dei segnali di telefonia mobile”, “Valutazione preventiva degli impianti: procedura generale e ruolo di Arpal, rudimenti tecnici di base su lettura/interpretazione di documenti ed elaborati” e “Aggiornamento sull’evoluzione normativa in materia di verifiche ambientali”.