Liguria, situazione Pubbliche assistenze: il punto in regione

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Sergio Rossetti (Pd) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi di gruppo Valter Giuseppe Ferrando, Luca Garibaldi e Giovanni Lunardon, in cui ha chiesto alla giunta regionale quando incontrerà i rappresentanti di ANPAS, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Liguria, e in che modo saranno garantite le autorizzazioni a tutte le associazioni. Rossetti ha ricordato che Anpas associa circa 102 associazioni, impiega 7.873 volontari, 38 mila soci e conta 317 dipendenti in 25 sezioni regionali e che molti cittadini e pazienti avrebbero manifestato preoccupazione rispetto ad un’eventuale interruzione del servizio di trasporto che, attualmente, è coperto per il 60 per cento dalle pubbliche assistenze che sono associate all’ANPAS. Il consigliere ha rilevato che «le mancate autorizzazioni sarebbero legate a soli motivi burocratici e amministrativi riguardanti la messa a norma delle sedi, che spesso sono di proprietà di Enti Locali».

Esenzione dal pedaggio autostradale per le pubbliche assistenze – Andrea Melis (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi di gruppo Marco De Ferrari, Fabio Tosi, Gabriele Pisani, Alice Salvatore , Francesco Battistini, relativamente all’esenzione dal pedaggio autostradale per le pubbliche assistenze. Il consigliere ha ricordato che dal 1° gennaio 2015 la Società Autostrade ha disattivato i telepass gratuiti intestati alle assistenze pubbliche (mantenendoli, invece, per la C.R.I ) e proponendo l’adesione ad una specifica piattaforma web su cui le “croci” possono dichiarare l’esenzione prevista per alcuni specifici servizi. Secondo il consigliere questa procedura è molto lunga e complessa quindi Melis ha chiesto alla giunta di convocare un tavolo di confronto fra presidenti delle assistenze pubbliche, delegati di Autostrade per l’Italia e del ministero delle Infrastrutture per trovare una soluzione.

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Per la giunta ha risposto l’assessore alla sanità Sonia Viale. L’assessore ha rilevato che il provvedimento, che ha definito i requisiti necessari per autorizzare l’attività delle pubbliche assistenze, era stato assunto dalla precedente amministrazione e, poiché dopo una prima ricognizione, molte associazioni non sono riuscite a rientrare nei nuovi parametri, Viale ha spiegato di aver ritenuto necessario concedere una proroga fino al primo giugno per garantire il funzionamento di un servizio fondamentale in Liguria come il trasporto sanitario. Viale ha auspicato che, al termine della proroga, tutte le pubbliche assistenze riescano a rientrare nei requisiti richiesti.

Per quanto riguarda l’esenzione del pedaggio autostradale per le pubbliche assistenze l’assessore ritiene necessario aprire un tavolo di confronto con la Società Autostrade.

Rossetti attenderà gli sviluppi della situazione; Melis si è dichiarato soddisfatto.