(fp) – Albenga. Associazioni al completo, amministratori, cittadinanza… tutti uniti oggi per la festosa manifestazione ludico motoria non competitiva “CorriAmo la Fionda”, con un grande boom di entusiasta partecipazione – oltre mille gli iscritti, ma in centinaia anche a seguire lungo il percorso i variopinti “atleti del sorriso” – che ha in parte stupito persino gli organizzatori, i quali pure erano sicuri della buona riuscita dell’evento.
Come spesso accade, Albenga rinnova il suo senso di intima comunità nei momenti apparentemente più goliardici e giocosi, come è appunto accaduto anche oggi. «È successo esattamente quello che speravo» ha commentato a caldo Carlo Cangiano degli Albenga Runners, primo ideatore e organizzatore della giornata insieme alla compagna Martina Isoleri: «questa manifestazione è stata la festa di Albenga, un evento che ha coinvolto la nostra città nel senso più globale del termine! Ho visto una marea di amici allegri ed entusiasti, famiglie, bambini, ragazzi con i capelli bianchi…tutto questo mi ha commosso! I ringraziamenti sarebbero infiniti ma preferisco rivolgerli personalmente, magari sorseggiando un aperitivo, con lo stesso spirito goliardicamente gioioso che ha caratterizzato la giornata di oggi!».
E non manca commozione anche nelle parole di Gino Rapa, l’instancabile portavoce e animatore dei Fieui di caruggi: «Che dire? Giornate ricche di emozioni per l’Albenga che ci piace. Venerdì la fionda a Javier Zanetti: teatro Ambra ai limiti della capienza, serata intensa, con tanta umanità. Sul palco un uomo straordinario ha parlato con sincerità e un po’ di commozione della sua vita e ha dato testimonianza di valori oggi purtroppo in disuso. Roberto Vecchioni, tornato a casa dei Fieui dopo la Fionda del 2012, ha regalato brividi di musica e parole. E poi Antonio Ricci, Emanuele e Franco Fasano… e altri amici. Serata davvero indimenticabile».
E poi la corsa di oggi, coronamento di un week end di festa e partecipazione sotto il segno della Fionda: «un altro prodigio, mai vista tanta gente così ad Albenga per una manifestazione. E per di più allegra, felice, entusiasta, avida di condividere con altri questo momento speciale. Non spettatori, ma parte attiva, protagonisti dell’evento. Gente di ogni età, uomini, donne, bambini, associazioni, passeggini, cani… Tutti spensierati a “correre la fionda”. E se la fionda serve anche a questo, a fare comunità, a stringere un tessuto sociale troppo sfilacciato, ben venga la fionda. Viva la fionda! Grazie a tutti coloro che con un impegno, un lavoro, una fatica sovente dietro le quinte rendono possibile tutto questo».