ANCI Liguria: approvato il bilancio preventivo 2016

Si è svolto ieri pomeriggio a Genova, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, l’ultimo Consiglio Direttivo di ANCI Liguria per il 2015.

Approvato il Bilancio di Previsione 2016, ANCI Liguria traccia le linee guida delle attività per i prossimi dodici mesi. Programmazione europea, attraverso un’intensa attività di assistenza tecnica per favorire la partecipazione dei Comuni ai prossimi bandi, con l’obiettivo di accedere alle possibilità di crescita e sviluppo offerte dall’Europa. Formazione continua e capillare sul territorio, con incontri e seminari dedicati ai Sindaci e agli amministratori locali sui temi di maggiore attualità per la vita dei Comuni e dei cittadini. Supporto all’operato del CAL – Consiglio delle Autonomie Locali, l’organo di consultazione con la Regione Liguria, di cui ANCI Liguria gestisce la segreteria tecnica.

Il rafforzamento della collaborazione e della concertazione con la Regione Liguria è tra i principali obiettivi di ANCI Liguria, che, nella sua piena rappresentanza di Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitana, si conferma come l’unico vero soggetto capace di interpretare le necessità congiunte di tutti gli enti locali.

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“Su tutti i temi legati allo sviluppo economico e sociale di un territorio con caratteristiche peculiari e complesse come quello della nostra regione, il ruolo di ANCI è imprescindibile ed è quindi fondamentale il suo coinvolgimento in tutti i tavoli concertativi della Regione Liguria – ha commentato Michele Malfatti, Coordinatore della Consulta dei Piccoli Comuni di ANCI Liguria. – Basti pensare, ad esempio, allo straordinario lavoro che ANCI ha svolto per accompagnare i piccoli Comuni verso la costituzione di Unioni di Comuni. Ad oggi in Liguria sono state create 23 Unioni che coinvolgono 114 Comuni su 235 (quasi la metà), in un percorso che ha permesso loro di cogliere importanti elementi positivi, quali l’esclusione delle funzioni associate dal patto di stabilità e l’accesso agli incentivi finanziari di 30 milioni di euro a livello nazionale. E’ impensabile che ANCI sia esclusa dalla concertazione con la Regione in tutti gli ambiti di interesse per i Comuni”.

Lo ha ribadito anche il Consiglio delle Autonomie Locali, che, nella seduta di ieri, ha sottolineato con forza la necessità di un coinvolgimento attivo di ANCI Liguria quale interfaccia tra le autonomie locali che rappresenta e la Regione Liguria.

La raccomandazione di inserire ANCI in tutti i tavoli di concertazione ha accompagnato il parere positivo ad alcuni importanti disegni di legge su temi cruciali per il territorio: su tutti, la Legge sulla crescita (il cosiddetto Growth Act), la Legge di stabilità regionale e il suo primo collegato in tema di sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporto pubblico locale, il programma triennale degli interventi in materia di artigianato, oltre alle proposte di legge in materia di ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico intergrato e alla gestione integrata dei rifiuti, polizia locale, protezione civile e antiincendio, sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari.