Legambiente, le nuove prospettive per una Liguria più sostenibile

Si è conclusa sabato 14 novembre al Porto Antico di Genova la due giorni congressuale di Legambiente Liguria che ha visto nel suo giorno di apertura una giornata di studio e progettazione sulla comunicazione dei nuovi rischi ambientali e nella seconda un approfondito dibattito sui temi sociali, ambientali ed economici. Al dibattito dopo il minuto di silenzio per ricordare quanto accaduto a Parigi, si è svolta la relazione del presidente uscente Santo Grammatico raccolta negli appunti congressuali, che ha sottolineato l’impegno degli ultimi anni dell’organizzazione.

“Legambiente Liguria in questi hanni ha svolto un ruolo di presidio del territorio, di mobilitazione dei cittadini e di analisi del contesto” ha ricordato Grammatico, “E’ proprio dall’analisi delle emergenze, dall’interpretazione e comprensione dei fenomeni politici e sociali che le hanno prodotte che possiamo ricercare le opportunità per uscire dalla crisi e per rigenerare bellezza nella nostra regione. Per riuscirvi saranno necessarie politiche virtuose correlate a scelte ed azioni altrettanto virtuose” ha concluso Grammatico, “che mettano in discussione l’attuale modello di sviluppo, i suoi paradigmi, le inefficienze e la classe politica e dirigente che lo ha alimentato e continua, inossidabile, a perpetrarlo.”
Un’azione a tutto campo, quella dell’associazione ambientalista, che “sempre più andrà a toccare i nervi scoperti di uno sviluppo insostenibile: infrastrutture, piano casa, adattamento a e mitigazione dei cambiamenti climatici con un approccio che vede nella partecipazione dei cittadini e nel protagonismo della società civile ligure, in tutte le sue articolazioni, l’elemento qualificante dei prossimi anni di impegno sociale”.

Hanno portato i loro contributi i dirigenti dei circoli di Legambiente e i rappresentanti di ANCE, CNA Genova, Federparchi, LegaCoop Liguria, Libera Liguria, Possibile e gli assessori all’ambiente dei comuni di Genova e Sestri Levante, i rappresentanti in consiglio regionale di PD e Rete a Sinistra, i segretari regionali di SEL e Rifondazione Comunista.
I lavori dell’assemblea congressuale hanno confermato con voto unanime i dirigenti regionali uscenti, Santo Grammatico Presidente, Elena Dini Direttrice e Stefano Sarti Vice Presidente. Faranno parte del direttivo regionale: Andrea  Agostini, Stefano Bigliazzi, Federico Borromeo, Giovanni Cortelezzi, Alessandro De Leo, Elena Dini, Marco Fabbri, Giovanni  Ferrara Distefano, Salvatore Franco, Santo Grammatico, Mario Lano, Daniela Lantrua, Stefano Lanzarotto, Giovanni Ligorio, Luciano Marcello, Massimo Maugeri, Franco Montagnani Stefania Pesce, Giulio Pillepich, Luisa Pirisi, Alessandro Poletti, Stefano Sarti, Stefano Scovazzi, Alessandro Smeraldi, Romolo Solari, Elisabetta Taglioretti, Ramona Tellini, Sergio Uras, Paolo Varrella, Alberto Zoratti.

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Saranno membri della segreteria regionale: Santo Grammatico, Elena Dini, Stefano Sarti, Andrea Agostini, Stefano Bigliazzi, Federico Borromeo, Salvatore Franco, Stefania Pesce, Alberto Zoratti.