Il Ser.T. di Savona, all’interno del Progetto ReteE20, porterà “SafeSannaNight” in Piazza Vittorio Emanuele II a Finale Ligure il prossimo 27 giugno dalle ore 22. Il tutto avverrà in collaborazione con il Comune e con la P.A. Croce Bianca locale, coinvolgendo i giovani peer del Progetto nazionale “Youngle” ed i volontari che, fin dalla nascita del progetto, collaborano attivamente per la sua buona riuscita.
La serata si chiamerà “Deviazione Finale” e mira a promuovere comportamenti responsabili in merito all’uso di alcol. Verrà anticipata dallo “Sballo Test” (un “Sette e mezzo” rivisitato, con mazzi di carte costruiti ad hoc), per poi entrare nel vivo con una competizione a premi, atta a
promuovere comportamenti responsabili, ed il concerto dei “Cantiere 164” (emergente band savonese). Durante tutta la serata verranno distribuiti i Gratta&Vinci “terapeutici” (vincono i comportamenti virtuosi). Grazie alla collaborazione dei bar della Piazza, ad ogni consumazione verrà consegnato un Gratta&Vinci. In caso di vincita la persona potrà ritirare il premio solamente se a fine serata si sottoporrà al test con l’etilometro, dimostrando di avere un
tasso alcolico inferiore a 0.5 g/l (secondo i limiti di legge). I premi saranno offerti dai locali del Finalese, di modo che la ricaduta avvenga interamente sul territorio, promuovendo così un lavoro di rete che mira a costruire una cittadinanza consapevole.
L’esperienza ha incontrato il favore dei partecipanti alla movida della Darsena savonese e ha permesso l’instaurarsi di scambi di informazione e di proporre all’interno dei gruppi strategie di salvaguardia rispetto agli effetti secondari del bere.
Il progetto, che si integra col più vasto lavoro di prevenzione svolto dal Ser.T. (qui in particolare nel mondo della notte, “luogo di elezione degli eccessi e abusi”) si propone di sviluppare le life skills dei ragazzi. Cerchiamo di ottenere questo risultato tramite la peer education e coinvolgendo operatori del mondo della notte, agenzie di volontariato e cittadini o attività disposti a mettersi in gioco sulla scena sociale. L’intento è di far sì, secondo le teorie sociologiche più accreditate, che la prevenzione ai malesseri di una società debba venire dall’interno con strategie autoprotettive, e non calata dall’alto.