“Lontano dal mondo. Storia di Luigi Tenco” inaugura a Pietra Ligure la rassegna “Musica in teatro”

Con “Lontano dal mondo. Storia di Luigi Tenco” prenderà il via giovedì 12 LUIGI TENCOfebbraio al Moretti di Pietra Ligure la rassegna “Musica in teatro”, organizzata dal Comune a scopo benefico.
In cartellone quattro concerti con ingresso a offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto ad associazioni di volontariato del territorio. I proventi del concerto di giovedì saranno destinati alla pubblica assistenza Pietra Soccorso.
“Lontano dal mondo” è un racconto musicale scritto da Ferdinando Molteni (narrazione, chitarra voce) e portato in scena dallo stesso autore insieme a Elena Buttiero (pianoforte, direzione musicale).

Allo spettacolo è abbinata una mostra, che sarà allestita in teatro, con dischi, articoli di giornale, cimeli, immagini e documenti su Luigi Tenco.
Lo spettacolo prende le mosse da un monologo teatrale (Luigi Tenco. L’ultima notte di Ferdinando Molteni) scritto per l’attore Roberto Tesconi, che ha debuttato con grande successo nel gennaio 2013 ed è stato pubblicato dall’editore De Ferrari di Genova. Nel corso del recital sarà raccontata la storia del cantautore, attraverso le sue stesse parole, le pagine del monologo e, soprattutto, le sue canzoni.

Saranno eseguiti capolavori come “Lontano lontano”, “Mi sono innamorato di te” e “Vedrai, vedrai”, canzoni meno conosciute come “Ragazzo mio”, inediti come la traduzione tenchiana de “Le déserteur” di Boris Vian, fino all’ultima “sfortunata” composizione, “Ciao amore, ciao”. Non solo. Lo spettacolo indagherà anche il rapporto di amicizia tra Tenco e Fabrizio De André e, non a caso, sarà eseguita la toccante “Preghiera in gennaio”, scritta da Faber in memoria di Luigi.

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Elena Buttiero è una musicista e insegnante. Suona pianoforte, spinetta, arpa celtica e ghironda. Ha inciso due album con la formazione Birkin Tree (Continental Reel, A Cheap Present), due con il mandolinista Carlo Aonzo (Il mandolino italiano nel Settecento, Fantasia poetica) e uno con il trio Arethusa Consortium. Ha effettuato tournée di concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Tanzania (Dar es Salaam, Zanzibar). Ha di recente preso parte, come pianista, allo spettacolo Luigi Tenco. L’ultima notte diretto e interpretato da Roberto Tesconi. Ha scritto metodi di solfeggio e di didattica pianistica pubblicati dalle Edizioni Carisch. Il nuovo album, registrato con Ferdinando Molteni, s’intitola Saluti dall’Italia.

Ferdinando Molteni ha pubblicato una ventina di volumi per case editrici come Vallecchi, Electa, Arcana. Ha scritto e scrive di cultura sul Secolo XIX di Genova, sul Foglio di Giuliano Ferrara e su Diario di Enrico Deaglio. Il Molteni Buttierosuo ultimo saggio è Controsole. Fabrizio De André e Creüza de mä (Arcana). Per Massimo Ghini ha scritto il testo La strana morte di un cantautore (in onda su Raidue nella serie Delitti rock) e per Roberto Tesconi l’atto unico Luigi Tenco. L’ultima notte (De Ferrari Editore). Come musicista ha suonato musica tradizionale e canzone d’autore. Ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Francia, Stati Uniti e in Tanzania (Dar es Salaam, Zanzibar). Ha inciso un album con il trio Arethusa Consortium. Il nuovo disco, registrato con Elena Buttiero, s’intitola Saluti dall’Italia.

Luigi Tenco 1967. La mostra. Dischi, giornali, cimeli, immagini e documenti
per ricordare il mistero e l’arte di un grande artista italiano. La morte di Luigi Tenco, durante il Festival di Sanremo del 1967, è uno dei fatti che ancora oggi fanno discutere. Fu suicidio? Omicidio? Un incidente? Di sicuro c’è soltanto che un giovane e talentuoso cantautore muore e la sua opera resta incompiuta. Questa mostra di documenti e cimeli indaga su quel maledetto Sanremo e sulle contraddizioni e i tormenti di un artista straordinario.