Etichettatura dei prodotti Alimentari, Cna: situazione di incertezza per le imprese del settore

Il  Presidente nazionale di Cna Daniele Vaccarino ha scritto ai Ministri Paola Freccerodell’Agricoltura, Sviluppo Economico e Salute per denunciare  la situazione di “totale incertezza interpretativa sul tema del nuovo regolamento sull’Etichettatura dei prodotti Alimentari che riguarda migliaia di piccole imprese artigiane e commerciali”.

L’incertezza è dovuta alla mancata pubblicazione del decreto legislativo in materia di sanzioni che rende inefficace l’azione del regolamento 1169/2011, al definitivo superamento della vecchia normativa 109/1992, alla serie di dubbi interpretativi formulati alla Direzione Generale per i consumatori  e ancora in attesa di risposta, alla ancora non regolamentata disciplina sui prodotti cosiddetti sfusi.

In questo contesto secondo Paola Freccero – produttrice di pasta fresca surgelata di Toirano e presidente provinciale di Cna Savona e degli alimentaristi di Cna Liguria –  «non si può procedere se non con grande cautela e giudizio da parte soprattutto delle autorità di controllo, in modo di consentire alle imprese alimentari un percorso di graduale  adeguamento al regolamento europeo in maniera cosciente e consapevole, senza la paura di incorrere in sanzioni individuando un periodo di transizione tale da evitare alle aziende gravi disagi in un momento in cui è già elevata la difficoltà di stare sul mercato per le note difficoltà  di ordine soprattutto burocratico, fiscale e di mancanza di accesso al credito».

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«Tutto ciò a maggior ragione in quanto recentemente è stata la stessa  Direzione Generale per la  Salute ed Consumatori presso la Commissione Europea  a nome del suo rappresentante  a richiamare gli Stati membri ad un approccio: “flessibile e pragmatico” nell’applicazione delle normative europee», conclude Paola Freccero.