“Sull’emergenza spazzatura in Liguria, ed a Genova in particolare, l’amministrazione Burlando, durata 10 anni, non ha trovato alcuna soluzione realistica né efficace. Il più grave vulnus di tutta questa vicenda sono le motivazione ideologiche e finte ambientaliste messe in campo dalla sinistra: pensare di gestire la spazzatura così come è stato fatto in questi ultimi 10 anni con le discariche, vere e proprie bombe ecologiche, significa non avere nessuna sensibilità ambientale. La Sinistra guidata da priorità di coalizione e non di gestione dei territori nell’interesse dei cittadini non è stata in grado di trovare soluzioni definitive come ad esempio la realizzazione di un termovalorizzatore di 3° generazione”.
Così ha dichiarato in Aula questa mattina il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che è intervenuto nel dibattito svolto dal Consiglio regionale sull’emergenza spazzatura in Liguria che ha spiegato: “non ci vengano a dire che non ci sono più i margini di convenienza per realizzare un impianto di termovalorizzazione. In Liguria solo 11 comuni su 267 raggiungono la percentuale del 60% di raccolta differenziata, Genova ad esempio si attesta solo sul 34%. E’ anche da evidenziare il fatto che alcuni Privati hanno espresso la volontà di realizzare un impianto di questo genere a dimostrazione del fatto che la tesi della improduttività è inconsistente”.
Aggiunge l’esponente di Forza Italia: “in questi anni poi abbiamo assistito ad un balletto vergognoso della sinistra che governa il Comune di Genova da oltre 40 anni sul progetto del termovalorizzatore: Pericu lo aveva approvato con tanto di progetto, diventato poi cartastraccia con la Vincenzi e Doria. Un comportamento inaccettabile se si pensa che sono stati spesi soldi pubblici per elaborare questo progetto soldi che ricadranno sulle tasche dei liguri, e dei genovesi in particolare, che è bene rimarcare sono costretti a sobbarcarsi costi di gestione e smaltimento elevatissimi, quasi il doppio di Milano neanche simbolo di efficienza di questo campo, per non aver mai trovato una soluzione e continuato a utilizzare la discarica di Scarpino per smaltire i rifiuti”.
“Trovo anche vergognoso – continua il capogruppo di Forza Italia – che si decanti come un successo la decisione di portare fuori regione i rifiuti quando questo è e sarà causa di aumenti delle tariffe e dei tributi a carico dei cittadini. Tutto questo è emblematico dell’incapacità di questi amministratori di sinistra, Burlando, Paita e tutti i genovesi che occupano le poltrone in Comune a partire dai Sindaci, di gestire e soluzionare il problema del ciclo dei rifiuti e poi ci vengono a raccontare la storia della Differenziata come la panacea dei nostri mali come se fossimo nel mondo di ‘Alice nel Paese delle meraviglie’”.
“ Oggi assistiamo solo alla messa in atto della strategia dell’emergenza che serve alla Sinistra per “ superare la nottata” e travalicare le elezioni regionali di Maggio senza però risolvere un problema serio e grave. Ma a pagare come sempre saranno i cittadini che si vedranno ancora una volta mettere le mani in tasca e solo perché la sinistra ha anteposto gli interessi della sua coalizione a quelli della gente e dei territori”, conclude Marco Melgrati.