Una semplice mail per ottenere tutte le risposte di cui un’azienda del settore alimentare ha bisogno per essere in regola con le nuove normative sull’etichettatura e al passo con i requisiti di sicurezza alimentare. Dal 1° di febbraio sarà attivo lo sportello Etichettatura e sicurezza alimentare del Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio di Savona ad Albenga, in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino.
Per accedere al nuovo servizio, l’azienda potrà mandare una e-mail all’indirizzo etichettatura@labsvcamcom.it. «Con l’entrata in vigore lo scorso 13 dicembre di norme che danno indicazioni ancora più precise e puntuali sugli ingredienti tenendo conto anche degli eventuali allergeni – spiega Giancarlo Grasso, presidente dell’Azienda speciale per la formazione della Camera di Commercio di Savona – la legislatura sulla sicurezza e l’etichettatura dei prodotti alimentari è stata arricchita da importanti contributi. Le nuove norme, emanate a livello europeo e nazionale, hanno creato un quadro giuridico che comporta alcuni adeguamenti da parte delle imprese. Proprio per aiutare le aziende a interpretare correttamente la normativa, il nostro Laboratorio attiva uno sportello di primo orientamento attraverso il quale sarà possibile ottenere informazioni di carattere generale, ma anche accedere al servizio tecnico di realizzazione di un’etichetta in bozza. Si tratta di un servizio di facile accesso che semplifica la vita delle imprese e nel contempo dà loro tutti gli strumenti per orientarsi tra le norme in vigore, per potersi quindi proporre sul mercato interno e su quelli internazionali, valorizzando la qualità dell’agroalimentare ligure».
«Il servizio dello sportello è strutturato su due livelli – spiega Luca Medini, direttore del Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio di Savona – tecnico di primo orientamento e tecnico di realizzazione di un’etichetta in bozza. Il servizio di primo orientamento consiste nell’indicazione della normativa (orizzontale e verticale) a cui fare riferimento per l’etichettatura del prodotto alimentare». Gli ambiti dei quesiti da parte delle imprese potranno spaziare in: sicurezza alimentare (autocontrollo, rintracciabilità, materiali a contatto con gli alimenti, allergeni, trasporto alimenti, shelf life); etichettatura (studio dei contenuti inseriti in etichetta con inserimento dati mancanti e adeguatezza alla tecnologia) ed etichettatura nutrizionale sulla base della normativa vigente; etichettatura ambientale (chiarimenti sulle informazioni da inserire sull’imballaggio per la corretta raccolta da parte dell’utilizzatore finale, favorendo il processo di riutilizzazione, di recupero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio); vendita Ue ed esportazione extra Ue dei prodotti alimentari (indicazioni sulle fonti istituzionali da consultare per vendere ed esportare nei diversi Paesi, orientamento sui requisiti richiesti come analisi e documentazione nei vari Paesi extra Ue); servizio di stesura dell’etichettatura nutrizionale in base ai dati forniti dall’impresa.
«Il servizio tecnico di realizzazione di un’etichetta in bozza – dice Medini – consiste invece nell’esame, dal punto di vista tecnico e legale, del prodotto, tenendo conto della normativa per predisporre, sulla base dei dati forniti, una bozza di etichetta».