#UNI2014 – Congresso mondiale di Uni Global Union, Raineri: “combattere per il raggiungimento di un nuovo modello economico”

Cape Town – “Dobbiamo continuare a combattere per il raggiungimento di Raineri UNI 2014un nuovo modello economico, per una reale responsabilità sociale delle imprese a livello globale e per una più giusta ed equa distribuzione della ricchezza”. È questo il messaggio lanciato dal segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri al 4° congresso mondiale di Uni Global Union – il sindacato internazionale dei servizi, del terziario e della comunicazione che rappresenta più di 20 milioni di lavoratori in tutto il mondo – in assise dal 7 al 10 dicembre a Cape Town in Sud Africa.
“Per fare questo e per affrontare la crisi che attanaglia il mondo, così come è stato fatto per la grande crisi del secolo scorso riteniamo che sia necessario promuovere un grande patto delle popolazioni – ha sottolineato Raineri nel corso del suo intervento – un “big deal” per la distribuzione dei posti di lavoro e dei salari che garantisca la dignità della persona, che vuol dire una paga sufficiente ad assicurare cibo, casa, ed istruzione per sé e per la propria famiglia”.
Un obiettivo ambizioso da raggiungere secondo Raineri anche attraverso una nuova visione dell’economia, che sappia rimettere al centro le persone, le lavoratrici e i lavoratori. “Va individuato un benchmark che faccia rilevare quando il costo per la produzione di un bene a parità di qualità deriva dallo sfruttamento economico e sociale dei lavoratori – ha aggiunto il segretario generale della Fisascat suggerendo anche di analizzare il rapporto tra il tempo impiegato per produrre il bene ed il salario corrisposto, ovvero quanto deriva da innovazione, cioè dal progresso, e quanto dal pagare poco i dipendenti, cioè dalla schiavizzazione, realtà purtroppo diffusa in tutto il mondo.
“Ora più che mai occorre contrastare in tutti i comparti produttivi le diverse forme di schiavitù del lavoro e favorire nuove forme partecipative dei lavoratori delle lavoratrici alle scelte aziendali – ha concluso Raineri – Tutto questo può essere promosso e raggiunto solo intensificando l’attività contrattuale sindacale”. Un’opportunità da cogliere anche nei settori del terziario e dei servizi in espansione in tutto il mondo e per i quali, secondo Raineri, è arrivato il tempo di avviare il progetto per la costituzione di un grande sindacato globale di riferimento.