Direttiva Bolkestein, salta OdG promosso da Forza Italia; Melgrati: “un fatto grave”

“Non abbiamo potuto votare l’Ordine del Giorno da me promosso sulla Marco Melgrati B1 00grave situazione dei balneari in Liguria, a seguito della Direttiva Bolkestein, a causa della mancata sottoscrizione del documento da parte del consigliere regionale della Federazione della Sinistra Giacomo Conti. Il documento infatti è stato sottoscritto da tutti i capigruppo eccetto quello della Federazione della sinistra: evidentemente l’esponente della sinistra estrema, che appoggia questa maggioranza, è a favore della messa all’asta delle concessioni demaniali. Tale tipo di percorso però mette a rischio centinaia di famiglie e operatori del settore e può portare alla perdita di tanti posti di lavoro depauperando un settore strategico della nostra regione che riguarda la prima industria del nostro territorio che è appunto il Turismo”.
Lo fa sapere il capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati che continua: “il documento presentato in Consiglio regionale riprende pari pari quello approvato dalla Regione Marche, che non è certo governata dal centro destra, ad evidente dimostrazione che stiamo parlando di un settore di fondamentale importanza per il nostro Paese”.

“Il comportamento di Conti di questa mattina – dice ancora il Capogruppo di Forza Italia – fa slittare la discussione di questo delicatissimo tema alla prossima seduta di consiglio regionale. Trovo molto grave il fatto che un esponente di questa maggioranza che possiamo definire di sinistra centro non abbia acconsentito di riconoscere l’urgenza e quindi la grande valenza di un tema che portava ancora una volta alla luce le istanze legittime dei balneari che devono sapere che la Federazione della Sinistra non sostiene”.

“L’urgenza era dettata dal fatto che da quanto si apprende da organi di stampa del settore, in particolare dal sito MondoBalneare.com il Governo sta lavorando a una bozza di disegno di legge di riordino del demanio marittimo che prevede le aste per le concessioni in essere e l’aumento spropositato dei canoni demaniali. Con il documento, di cui sono primo firmatario, infatti impegniamo la Giunta regionale a verificare la veridicità delle informazioni circa il disegno di legge sulle aste per le concessioni demaniali e l’aumento dei canoni demaniali, e nel caso che quanto appreso corrisponda a verità, impegniamo l’amministrazione regionale a mettere in atto tutte le azioni politico-istituzionali affinché vengano scongiurate tali evenienze”, conclude Marco Melgrati.

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