“Una foto per cambiare”: combattere la violenza sulle donne partendo dagli uomini

Combattere la violenza sulle donne partendo dagli uomini, dai propri mariti, fratelli, figli, compagni, amici.
È il percorso scelto da White Dove , una onlus genovese specializzata nei temi della paternità e del maschile , con il progetto “Una foto per cambiare”, in procinto di diventare una campagna di sensibilizzazione e sostegno ai centri d’ascolto per uomini autori di violenza sulle donne patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova.
Anteprima dell’iniziativa mercoledì 26 novembre, alle 18, nella Sala Blu dell’Acquario di Genova. Saranno presentati oltre cinquanta ritratti fotografici di protagonisti della vita genovese e ligure, testimonial provenienti dal mondo del lavoro, dell’economia, della cultura, del giornalismo, della politica, dello sport.
La serata sarà presentata da un gruppo di artisti di Zelig, il pubblico presente potrà anch’esso “metterci la faccia”, partecipando in diretta alla galleria dei ritratti, grazie a un set fotografico allestito nella sala.
White Dove vuole parlare della violenza sulle donne in questo modo per “sottolineare che la stragrande maggioranza degli uomini è contro la violenza. Uno dei nostri obiettivi è diffondere la conoscenza e la presenza dei centri che attuano programmi per uomini autori di violenza. Attualmente sono una quindicina in Italia, la maggior parte dei quali sta lavorando in rete.
A Genova, il progetto Lato Oscuro di White Dove è attivo dal 2011, come risposta per venire incontro all’ascolto e al sostegno agli uomini che hanno comportamenti violenti nelle relazioni affettive.
L’Associazione White Dove Evoluzione del Maschile Onlus nasce nel 2013 come nuova
veste della White Dove Progetto Educazione, che dal 1998 si occupa dei temi della paternità e del maschile. Il presidente è Arturo Sica, psicologo e psicoterapeuta, che lavora in collaborazione con Silvia Baudrino, vicepresidente e counselor, e altri dieci soci fondatori.