Campagna di informazione e sensibilizzazione raccolta rifiuti ingombranti

Savona. 100 manifesti al mese affissioni a Savona per 4 mesi, 2 manifesti Campagna informativa ATA 2014grande formato 6×3, comunicazioni a circa 4.000 contatti raccolti nella mailing list del portale comunale Savona Graffiti, messaggi quotidiani sui 17 display Infocity ubicati in città e comunicazione sui siti Internet www.comune.savona.it e www.ataspa.it: questi gli strumenti di cui si avvale la campagna di informazione e sensibilizzazione alla cittadinanza promossa dal Comune di Savona, dalla Polizia Municipale di Savona, da ATA S.p.A. per far fronte al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti fuori dai cassonetti, segnalato negli ultimi mesi nelle zone centrali e nelle periferie di Savona.
La campagna, avvalendosi di un’info-grafica di semplice comprensione ed accattivante, spiega in modo dettagliato le 4 diverse possibilità offerte ai cittadini per smaltire correttamente i rifiuti ingombranti: il conferimento gratuito presso la stazione ecologica mobile; il trasporto in proprio alla sede ATA Spa con ritiro gratuito; il conferimento, sempre con ritiro gratuito, di ogni apparecchiatura elettrica o elettronica presso il punto vendita in cui è stata acquistata; il ritiro a domicilio (servizio a pagamento).
Dichiara l’Assessore ai Quartieri Sergio Lugaro: “Negli ultimi mesi sono aumentate esponenzialmente le segnalazioni riguardanti l’abbandono di rifiuti ingombranti fuori dai cassonetti, sia nelle zone centrali della città che nella sua periferia. ATA, Amministrazione e Polizia Municipale accolgono le varie istanze dei cittadini che, anche tramite foto postate su gruppi social, dimostrano senso civico, amore per Savona e appartenenza alla comunità ma, ahimè, a fronte di questi cittadini ce ne sono altri, pochi si spera, che fanno del loro peggio per deturpare le nostre vie con il deposito di materiali ingombranti di qualsiasi genere e fanno gravare su tutta la cittadinanza i costi dovuti allo smaltimento. Nelle settimane scorse quindi, in accordo con l’Assessore Costantino, ho incontrato ATA per parlare di questo problema ed è in questa occasione che è nata l’idea di una campagna di sensibilizzazione che come Assessorato alla Partecipazione e Quartieri finanzio con grande piacere. Approfitto comunque per ringraziare ATA poiché svolge efficacemente un lavoro sempre di più in salita e invito la cittadinanza ad essere vigile su questi comportamenti non tanto inappropriati ma incivili”.
Aggiunge l’Assessore all’Ambiente Jorg Costantino: “Non ci sono più alibi per l’abbandono dei rifiuti. Vogliamo combattere tutti insieme la battaglia contro questi comportamenti incivili, che abbiamo messo come prioritaria, intensificando, nel quartiere di Villapiana – il più oggetto, finora, di questo fenomeno – il controllo da parte della Polizia Municipale, con agenti sul territorio nelle ore serali e notturne. Un’azione già avviata, per un mese, in via sperimentale, che terminerà a metà dicembre, dopo di che andremo a fare il punto e vedere come approntare le azioni future. Con l’aumento dei lavaggi stradali e la promozione della raccolta differenziata, stiamo cercando di avere una città pulita; è quindi fondamentale la collaborazione e la sensibilità di tutti per perseguire insieme questo obiettivo.”
“ATA mette a disposizione gratuitamente o con una minima spesa, nel caso del ritiro a domicilio, 4 modalità diverse di ritiro dei rifiuti ingombranti – spiega il Presidente di ATA Sara Vaggi- I cittadini hanno dunque ampie possibilità di compiere questo gesto in modo corretto e civile. Ricordiamo che ogni giorno vengono raccolte da ATA 2,2 tonnellate di rifiuti ingombranti: la metà di queste viene conferita in modo corretto, l’altra in modo illegale. Il lavoro di recupero dei rifiuti ingombranti abbandonati grava sui costi e sul lavoro di ATA, e, in alcuni casi, porta anche ad un rischio per la salute, quando l’abbandono riguarda rifiuti tossici. Segnaliamo inoltre che buona parte dei rifiuti ingombranti abbandonati, è costituita da apparecchiature elettriche ed elettroniche che i punti vendita hanno l’obbligo di ritirare, come spiegato nella campagna di informazione. Anche in questo caso, dunque, non ci sono scuse per l’abbandono”.
“Il recupero dei rifiuti ingombranti abbandonati – specifica il Direttore ATA Luca Pesce – impiega ogni giorno 8 addetti del personale ATA – 2 capizona e 6 operatori – risorse che vengono quindi tolte al territorio. Ricordiamo inoltre che il costo dello smaltimento di questi rifiuti ammonta a 125 euro a tonnellata, mentre l’impiego di questo personale citato ammonta a circa 60.000 euro all’anno”.