Primarie Liguria – Melgrati contro l’endorsement del sindaco Orsi: “Forza Italia c’è ed esiste” dice… e attacca Paita

Non ha mancato di attirare critiche e veleni l’endorsement del sindaco di Marco Melgrati B1 00Albisola Superiore Franco Orsi nei confronti di Raffaella Paita, candidata “forte” nelle Primarie del centro sinistra che decideranno chi correrà l’anno prossimo per la presidenza della Regione Liguria.
Tra i detrattori, il capogruppo di Forza Italia in Regione, Marco Melgrati: «dispiace sentire un ex parlamentare di Forza Italia-Pdl promuovere un esponente della giunta Burlando che ha fallito nei principali obiettivi, Infrastrutture (proprio l’assessorato della Paita), ciclo integrato dei rifiuti e ha portato allo sfascio la Sanità, e ora scopriamo, dalla Corte dei Conti, che non ha i conti in regola».
«Non sarà qualche “marchetta” da pochi soldi fatta a vantaggio dei Comuni a dare alla Paita lo status di leader. Infatti l’assessore alle infrastrutture Raffaella Paita ha mancato proprio nel suo ramo di competenza, appunto le infrastrutture», prosegue Melgrati: «Il ridicolo rimpallo sulla Gronda tra la Paita il ministro Lupi e il sindaco Doria, con una opera che dovrebbe essere finanziata dalla soc. Autostrade, la lentezza dei lavori del Terzo Valico, il ribaltamento a mare su Genova “fantasma”, il nodo irrisolto del raddoppio ferroviario tra Finale e Andora, di cui si sono perse le tracce, mentre si avvia invece a definizione la tratta da Andora a San Lorenzo al Mare (e allora ci si chiede a cosa sia servito questo lavoro?), l’Aurelia Bis, il promesso (in campagna elettorale) e mai realizzato tunnel della Val Fontanabuona, questi sono i veri problemi che l’assessore alle Infrastrutture Paita non ha saputo affrontare e risolvere. E adesso si candida a sostituire Burlando, dopo aver fallito nell’affrontare il problema del Ciclo integrato dei rifiuti, con le discariche che devono chiudere e che sono bombe ecologiche a cielo aperto (altra delega della Paita, ereditata da poco ma per questo non priva di corresponsabilità), unica regione la Liguria a non possedere un impianto di Termovalorizzazione, per motivi strettamente ideologici, dopo aver speso centinaia di migliaia di euro nello studio Regionale di questo tipo di impianto».
«E che dire poi dello sfascio della Sanità in Liguria, con la demolizione del sistema dei Pronto Soccorsi, lo svuotamento di specialità negli ospedali del Ponente con una politica sanitaria senza capo né coda. Se gli elettori saranno così masochisti da votare ancora per il Partito Democratico, si accomodino; ma credo che quando entreranno nell’urna, nel segreto, penseranno ai disservizi della Sanità, alle chilometriche liste di attesa per fare qualunque esame medico, ai treni da Far West nel ponente ligure con la linea a binario unico, nelle code per raggiungere Genova in autostrada, al costo della spazzatura, e allora magari ci penseranno bene. E Forza Italia c’è ed esiste, è radicata nelle menti e nei cuori di tutti i moderati, c’è ed esiste nel lavoro quotidiano di tanti pubblici amministratori e se saremo capaci di coalizzarci con le altre forze di centro-destra, l’esito delle Regionali non sarà così scontato», conclude Melgrati.