Albenga: presentato il progetto “Italian Food Riviera Class”

Questa mattina presentato nella Sala degli Stucchi di Albenga dal Preside dell’Istituto Alberghiero Giancardi di Alassio, Tommaso Berruti, e delle associazioni di categoria Coldiretti, CIA, Floras, Confcommercio, un importante progetto: Italian Food Riviera Class. Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Giorgio Cangiano, l’assessore all’Agricoltura Alessandro Andreis, il consigliere delegato alle Politiche giovanili Camilla Vio e quello al Turismo, Alberto Passino.
Su invito dell’assessore Angelo Berlangieri i giovani studenti dell’alberghiero sono stati invitati a presentare questo progetto a Expo 2105 con l’obiettivo di promuovere al meglio le bellezze e i talenti della regione presenti sul territorio ligure, Un grande lavoro che prevede la sinergia tra Istituti alberghieri e Agraria di tutta la regione e che metta al centro la Piana al fine di rappresentare l’economia di Albenga e i suoi punti di forza: agricoltura e floricoltura.
“Cercheremo di fare del nostro meglio per fornire a Milano Expo 2015 la migliore immagine della Liguria – afferma il Preside Berruti – saranno coinvolti gli istituti alberghieri Alassio e Finale mentre la regione ha già prenotato lo stand per maggio e giugno, anche noi collaboreremo nei modi che ci saranno richiesti con Liguria international e regione. Prepareremo – prosegue il Preside – nei vari appuntamenti e località che precederanno Expo un piatto ad hoc e attorno a questo piatto descriveremo la cittadina che fa parte del progetto. Desidero ringraziare per l’opera da volontario svolta dal presidente della Federazione dei cuochi – sezione Liguria – Grasso e per la generosità la fondazione De Mari che ci sostiene con un contributo economico”, conclude il Preside.
Prosegue, rivolgendosi al sindaco Cangiano, il prof. Franco Laureri: “la Liguria sarà protagonista con ospiti e ristoranti a Expo 2015 e dobbiamo prepararci Insieme a voi ad avere motivazioni e presentarci in fretta e stare sul pezzo e cogliere questa opportunità prima degli altri. Il format prevede una video ricetta composta di ingredienti tipici del territorio e anche una settimana della Cucina Ligure che la regione Liguria utilizzerà per promuovere i piatti tipici della Liguria”.
Afferma il sindaco Cangiano: “la considero un’iniziativa valida e positiva per i ragazzi per l’esperienza formativa importantissima, la città ha prodotti unici su cui puntare. Nell’ottica di una ricerca del gusto e della qualità Albenga può ambire ad avere un ruolo nazionale e internazionale, poche città hanno le nostre caratteristiche e essere presenti ad una vetrina internazionale come Expo è un’ importante opportunità. Desidero ringraziare Camilla Vio che è molto vicina alle esigenze dei giovani e Andreis e Passino con cui abbiamo condiviso questo spirito e faremo interamente la nostra parte, perché certe opportunità non vadano vanificate o sprecate.”, conclude Cangiano.
Interviene con una nota la consigliera Camilla Vio: “ho visto gli alunni all’opera e ogni volta rimango stupita favorevolmente dalla loro grande professionalità e animati dallo spirito di miglioramento; uno degli obiettivi della mia delega sarà quello di dare voce a progetti come questo che hanno come obiettivo l’integrazione tra scuola e mondo del lavoro e tra scuola e società”.
Le associazioni agricoltori hanno garantito sostegno e supporto al Preside poiché è un’occasione molto importante per promuovere i nostri prodotti e la cucina e per costruire rapporti con i mercati esteri, considerato che sono stati “staccati” ben 5.000.000 di biglietti Expo e sarà occasione per una vetrina dei prodotti della Piana; difatti Cia e Coldiretti hanno prenotato uno spazio espositivo nel Padiglione Italia.
A chiusura dell’incontro dice l’assessore all’agricoltura Alessandro Andreis: “a livello internazionale siamo conosciuti per arte cucina design. Noi abbiamo due vantaggi entrare su quel mercato anche con i nostri prodotti di nicchia della piana che costituiscono il biglietto da visita per attrarre turisti, con beneficio per la nostra città deve diventare fulcro di qualità, con il connubio tra arte, agricoltura, floricoltura, paesaggio”.