L’ANMIL celebra la 64esima edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro

Savona. Anche quest’anno l’ANMIL celebrerà in tutte le province d’Italia, casco e guanti lavoroattraverso le proprie sedi, la 64ᵃ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro – istituzionalizzata nel ’98 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri su richiesta dell’Associazione – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e a Firenze si terrà la manifestazione principale.

L’appuntamento con tutto il nostro territorio è per Domenica 12 ottobre a Savona, con il seguente programma: ore 8.00 Santa Messa nella Chiesa di San Raffaele al Porto (Stella Maris), in Piazza Pippo Rebagliati 1 a Savona; ore 9.45 Cerimonia civile presso la Sala Rossa del Comune di Savona alla quale parteciperanno le seguenti autorità: l’On.Anna Giacobbe; l’Assessore Isabella Sorgini; il Direttore Vicario dell’INAIL Angela Rossi; per l’ANMIL saranno invece presenti il Presidente Territoriale Giancarlo Bertana,il Vice Presidente Luigi Rebagliati e tutti i Consiglieri Territoriali.

Alla celebrazione nazionale di Firenze, ad oggi, hanno confermato la presenza: il Sindaco Dario Nardella, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, il Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione Gabriele Toccafondi; la Presidente della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato Camilla Fabbri; il Presidente del CIV INAIL Francesco Rampi e il Presidente dell’INAIL Massimo De Felice. Sono stati inoltre invitati a partecipare: il Presidente del Consiglio, il Ministro della Salute, i Presidenti delle Commissioni Lavoro alla Camera e al Senato ed i maggiori rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali.

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«In ogni celebrazione di questa giornata ci si ritroverà per confrontarsi sulle realtà socio-economiche del nostro Paese e sulla tutela che deve essere garantita alle vittime del lavoro per una più equa e adeguata assistenza – ancor oggi legata ad una normativa obsoleta che risale al Testo Unico Infortuni del 1965 e che andrebbe completamente rivista – e verrà inoltre affrontato, sia a livello nazionale che a livello locale, anche il tema della sicurezza e le iniziative più efficaci in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro».

Secondo l’ultimo Rapporto annuale 2013 reso noto dall’INAIL, c’è stato un calo complessivo di circa 50mila infortuni (pari a -6%) passando da circa 745.000 casi denunciati nel 2012 a 695.000 nel 2013. Mentre un dato che preoccupa particolarmente è la crescita delle malattie professionali aumentate di ben 5.500 unità, passando dalle 46.300 patologie denunciate nel 2012 alle 51.800 nel 2013 (+11,9%).