Viaggio della Costa Concordia, Greenpeace e Legambiente: “stiamo intensificando la vigilanza nel Santuario dei Cetacei”

Prosegue il viaggio della Costa Concordia verso i cantieri di Genova, scortata dalla barca Maria Greenpeace Concordia 24-7-2014 01Teresa, con a bordo gli esperti di Greenpeace e Legambiente – impegnati nell’operazione “Costa ti tengo d’occhio” – che seguono la fase di trasferimento del relitto, a tutela del mare del Santuario dei Cetacei.

Nella notte, il convoglio della Concordia ha accelerato l’andatura: la velocità ha passato i 2,5 nodi e ha raggiunto la metà del viaggio. Arriva ora il momento più critico dell’operazione, quando il relitto navigherà in mare aperto tra la Corsica e Genova, nel cuore del Santuario dei cetacei, tra voli di berte e nuovi passaggi di stenelle.

“Abbiamo approfittato delle condizioni meteo favorevoli per far volare il nostro drone, impiegato per vigilare sul viaggio della Costa Concordia, in aggiunta ai rilevamenti aerei dell’elicottero di Greenpeace e ai monitoraggi di Goletta Verde di Legambiente” dichiarano dalla barca Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace e Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente.

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“Il viaggio del convoglio procede per fortuna serenamente e così il drone ci ha regalato invece che immagini di sversamenti quelle di un folto gruppo di stenelle, ancora più numeroso di quello che abbiamo visto ieri, a testimonianza che il mare del Santuario è ricco di vita che va tutelata, non solo quando è al centro dell’attenzione dei media”.