La 500 non è solo Italia (foto)

L’amore per la 500 non è un affare esclusivamente italiano. Lo dimostrano 1 Meeting 500 2014 - belga e olandesii partecipanti al Meeting di Garlenda che provengono davvero da ogni angolo del globo, compiendo spesso imprese epiche con la propria 500. Un gruppo di amici Olandesi, per esempio, partecipa quest’anno al Meeting per l’11^ volta. Si tratta di Tom de With, Edwin Tromp e Gordon Cormelissens, accompagnati da un equipaggio belga, anch’essi assidui frequentatori del Meeting: i coniugi Kurt ed Erna Petermans, “repeters” di 10 anni. Come molti, si sono innamorati della 500 grazie ai primi viaggi fatti in Italia nel 1993 e 95. “Abbiamo visto molti stranieri, alcuni con le 500 sul carrello. Noi abbiamo fatto 1300 km con la 500! Non è da tutti!” hanno affermato.

Ma la 500 è motivo di fascino anche fuori dall’Europa. Si è iscritto oggi al Club di Garlenda Saeb Younis dalla Palestina. Saeb racconta la sua emozione di partecipare al Meeting che ha tanto sognato per lungo tempo. Segue le avventure del Club su internet e quest’anno è riuscito ad organizzare un viaggio in Italia per “vedere dal vivo questa magica atmosfera e trovare i pezzi che mi servono per la mia 500 in Palestina: magari il prossimo anno vengo anche io in 500!” afferma Saeb. Il neo-amico palestinese racconta che tempo fa guidava il suo Cinquino a Nazareth, e notava gli sguardi di simpatia delle persone: l’autista di un bus gli si è affiancato, ha aperto la porta del proprio mezzo invitandolo scherzosamente ad entrare sul bus con la 500. Afferma inoltre Saeb: “In un Paese come il mio, dal profilo politico complicato, l’amore per la 500 è un modo per smorzare le differenze, mettere da parte questioni etniche, e godere delle cose bella della vita con persone che condividono la stessa passione”.