Schiarita e novità in arrivo per la vicenda relativa al mantenimento del Giudice di Pace nel Tribunale di Albenga. Entro il 29 giugno, termine che il Ministero dava ai comuni interessati per provvedere a dotare di personale la struttura [ministero favorevole al mantenimento], collegato però al contenimento dei costi, è giunta la risposta dei comuni costieri del comprensorio che dopo una serie di incontri hanno trovato un’intesa. Il comune più popoloso e che ospita il Tribunale, insieme ai comuni del comprensorio hanno trovato la quadra. Importante la decisione assunta dal sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, che ha annunciato che metterà a disposizione, ben tre dipendenti comunali, in aggiunta al dipendente del comune di Laigueglia, già presente nella sezione distaccata del Tribunale di Albenga. Altro aspetto dell’accordo raggiunto è la risposta positiva dei comuni costieri, interessati al mantenimento del Giudice di Pace.
Andora e Laigueglia hanno già deliberato dicendosi favorevoli e si attende in queste ore che anche Alassio, Ceriale e Borghetto diano disponibilità contribuendo alle spese o con personale da distaccare. Un risultato che sblocca la situazione e consentirà di scongiurare la chiusura dell’ Ufficio del Giudice di Pace. Afferma il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano: “sono molto soddisfatto della risposta comprensoriale a questa problematica, trovo sia un dato molto positivo che, al di là delle appartenenze e colore politico dei comuni interessati, tutti abbiano compreso che la sinergia tra comuni rappresenta l’inizio di un percorso positivo e produttivo per il comprensorio”.