Distretto Smart Comunità Savonesi, Di Tullio: “Per la prima volta tutti i soggetti istituzionali lavorano ad un progetto comune”

Si è tenuto questo mattina presso il Palazzo Civico di Savona un incontro Livio Di Tullio1con tutti i soggetti appartenenti al Distretto Smart Comunità Savonesi per fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività, a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa del Distretto, siglato l’11 dicembre 2013 da: Comune di Albissola Marina, Comune di Albisola Superiore, Comune di Bergeggi, Comune di Quiliano, Comune di Savona, Comune di Vado Ligure, Provincia di Savona, Università degli Studi di Genova – Centro di Servizio per il Polo Universitario di Savona, Autorità Portuale di Savona , A.T.A. (Azienda Tutela Ambientale Igiene Urbana), Albisola Servizi S.r.l., Sat Servizi Ambientali Territoriali S.p.A. , T.P.L. , A.S.L. 2 , Consorzio Depurazione Acque, S.P.E.S., I.P.S. S.c.p.A. (Insediamenti Produttivi Savonesi).

Il protocollo è volto alla definizione di programmi congiunti e integrati di iniziative concrete sul territorio, nei vari ambiti quali energia, mobilità, ICT, ambiente, reti elettriche, illuminazione pubblica, sanità, servizi informativi, servizi ai cittadini e turisti e altro.

Il Distretto, che comprende l’area territoriale dei Comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore, Bergeggi, Quiliano, Savona, Vado Ligure, ha definito un cronoprogramma di coordinamento e programmazione, individuando nella Società IPS (Società di Sviluppo del Savonese) il Soggetto Coordinatore con funzioni, tra le altre, di raccolta delle informazioni, segreteria tecnica, coordinamento e scouting delle iniziative progettuali del Distretto Smart.

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“È la prima volta – dichiara il Vicesindaco e Assessore a Urbanistica, grandi infrastrutture, programmi innovativi, POR Livio Di Tullio – da molti anni a questa parte che tutti i soggetti istituzionali, Comuni ed aziende a partecipazione pubblica, lavorano ad un progetto comune. Esso ha la finalità di realizzare una comunità smart che vada oltre i confini comunali, con obiettivi condivisi: smart governance, smart mobility, smart planning, smart security, smart energy, smart community, smart port. Obiettivi, dunque, che coinvolgono l’ambiente, la gestione del territorio ed i rapporti con i cittadini. È inoltre la prima volta che non ci si occupa solo del presente ma si immagina il futuro. Molto importante il lavoro di IPS di raccolta dati e progetti dei vari soggetti, analisi stato dell’arte e redazione di un programma di azione condiviso tra tutti gli Enti sottoscrittori. Tra i 108 progetti raccolti, vorrei mettere in evidenza l’azione pilota in corso, ad opera del Comune di Savona, di e-government della Pubblica Amministrazione, volto a migliorare l’efficienza organizzativa e gestionale della PAS, ottimizzare l’accesso all’informazione pubblica, migliorare la trasparenza, il controllo e l’efficacia della spesa pubblica, costruire la cittadinanza digitale, misurare la qualità e l’efficienza dei processi nella PA. IPS deve studiare un sistema per cui, se vuole, nel 2020 il cittadino potrà venire in Comune solo per sposarsi. Tutto questo in un’ottica che vada oltre i servizi attinenti al Comune: penso ad un unico portale che possa dare accesso, ad esempio, anche ai servizi della ASL 2. Voglio inoltre soffermare l’attenzione sul regolamento edilizio comunale: l’obiettivo è definire un Regolamento tipo, da mettere in rete, che sia il più possibile uguale per tutti gli Enti del Distretto, in modo da facilitare lo svolgimento delle pratiche per i cittadini”.

“Dalla sottoscrizione del Protocollo d’intesa – dichiara Carlo Ruggeri, Presidente IPS – Società di Sviluppo del Savonese – abbiamo individuato i referenti Smart City di tutti gli Enti Sottoscrittori, richiesto ad essi azioni in ambito Smart già intraprese o da intraprendere, definito un quadro di sintesi dello stato di fatto e delle prospettive future del Distretto Smart. Sono emersi 108 progetti. Importante è l’ottica con cui si lavora: progetti che riguardano singoli Comuni o a valenza più ampia, saranno messi a sistema e considerati in un’ottica di comprensorio. Ad esempio la valorizzazione di Palazzo Della Rovere , tra le azioni pilota in corso, è pensata anche nella prospettiva di integrazione con il sistema bibliotecario del comprensorio. Un approccio strategico anche al fine di permettere ai soggetti sottoscrittori di partecipare a bandi per finanziamenti importanti come call comunitarie Optimus, LCE7, LCE8, EIP.”.

Queste le prime azioni pilota intraprese: Innovazione ed efficienza energetica; E-government; Accesso alla cultura, informazione digitale e turismo; Salute e sanità; Mobilità sostenibile.

Segnaliamo nello specifico: Estensione Smrt grid al quartiere di Legino; Valorizzazione Palazzo Della Rovere, Realizzazione di una linea bus pilota con sistema di ricarica di messi ad induzione magnetica, Sanità: e-health; E-government della PA.