La Asl 2 Savonese nomina 6 avvocati per difendere l’azienda e Melgrati lancia la sua denuncia

“La nomina di 6 avvocati ‘di grido’ del Foro savonese chiamati a difendere Marco Melgrati B1 00l’Asl 2 sembra frutto di una strategia messa in campo da Montaldo e Berrutti per occupare il potere anche all’interno della Sanità oltre che rappresentare uno spreco di risorse che in realtà dovrebbero servire alla cura dei pazienti. Inoltre la scelta dei professionisti che andranno a occupare quei posti la trovo quanto meno poco opportuna per diverse motivazioni relative alla storia professionale e politica di queste persone che per gli incarichi che hanno ricoperto risulterebbero essere legati a filo diretto con il Pd locale”.

Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Melgrati che si dice sconcertato dalla notizia e pronto a evidenziare l’anomia di questi affidamenti di incarichi: “per questo ho presentato un interrogazione urgente per sottoporre all’attenzione della Giunta regionale tali affidamenti di incarichi professionali e per sapere se ne viene condivisa l’opportunità”.

“È bene infatti evidenziare che – continua il Capogruppo di Forza Italia – per esempio l’avvocato Roberto Romani Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Savona che eroga contributi all’Asl2 oppure l’avvocato Claudio Strinati, già segretario del Pd di Savona, nominato dal Sindaco Berrutti Presidente della Tpl, l’azienda di Trasporti savonese, con questo curriculum ci si chiede quanto abbia esercitato della professione forense nella sua vita quando il suo più grande merito è essere uomo di fiducia del Sindaco di Savona e di lavoro fa il procuratore sportivo. Infine l’Avvocato Elena Versace figlia del primario di reumatologia del San Paolo di Savona nominato da Neirotti”.

Advertisements

Precisa ancora l’esponente di Forza Italia: “insomma una situazione che è a dir poco anomala e sulla quale voglio vederci chiaro con l’interrogazione presentata che mi auguro venga discussa la più presto per evitare possibili impegnative e ricorsi che farebbero solo danni all’azienda sanitaria savonese e che sarebbero un paradosso legale”.

In conclusione Melgrati dichiara: “non si capisce come mai qualunque cristiano sottoposto a procedimento legale possa avere solo due avvocati mentre l’Asl2 ne nomina 6 per una vicenda che dovrebbe essere massimamente trasparente”.