Mantenere in Liguria il provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, snodo fondamentale per le politiche connesse ai detenuti.
Lo ha chiesto il vicepresidente della Regione Liguria, Claudio Montaldo consegnando quest’oggi al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando una lettera e ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio regionale.
“L’ipotesi di accorpamento del Provveditorato della Liguria con il Piemonte a suo tempo predisposta dagli uffici ministeriali – si legge nella lettera – priverebbe la nostra regione dell’organo di rappresentanza territoriale dell’amministrazione penitenziaria, inoltre sarebbe l’unica futura città metropolitana a non averlo”. Il vicepresidente ha sottolineato al Ministro “l’importanza della struttura alla luce anche dei numeri della Liguria che conta 7 istituti penitenziari, tre uffici esecuzione penale esterna e la scuola di formazione del personale di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte”.
“Non va inoltre dimenticato – ha sottolineato Montaldo – che emergerebbero disfunzioni sul versante dei rapporti con le autorità giudiziarie del distretto di Corte d’appello in materia di gestione di esigenze cautelari e investigative”.