Colori d’Africa: ad Albisola mostra personale di Gianni Carrea

Sabato 5 aprile, alle ore 17, presso la Sala Esposizioni dell’Associazione Gianni Carrea - Il futuro in spalla - cm. 50x70 - olio su tela - 2013 (ridotta)Nazionale Alpini Gruppo delle Albisole di Albisola Superiore, in corso Mazzini 42B, si terrà l’inaugurazione della mostra pittorica “Colori d’Africa” di Gianni Carrea.

Gianni Carrea, artista a tutto tondo, nelle sue opere mette a fuoco istanti colti nella realtà africana e ripropone con sincerità i dettagli profondi di quelle espressioni, quei gesti e quegli atteggiamenti interiorizzati nei numerosi safari fotografici realizzati a Masai Mara, Samburu, lago Nakuru, lago Bogoria, lago Baringo, lago Turkana, Amboseli, Tsavo, Tarangire, lago Manyara, Ngorongoro, Serengeti, e molti altri luoghi ancora. “La mia è una rassegna di volti africani, – racconta l’artista – volti che dipingo da molti anni, troppi forse, ma sempre più con ostinata passione. I volti immobili, gli sguardi fissi e penetranti, esseri dolenti e misteriosi, guardanti verso l’infinito sconfinato e bruciante, riempiono il mio cuore e occupano ogni angolo possibile del mio intelletto”.

Luoghi, profumi, colori, momenti e sensazioni uniche cui l’artista non ha mai saputo rinunciare, tornando nel continente nero per ben 95 volte in 35 anni consecutivi. “È l’amore di chi vuol capire e penetrare queste culture, queste civiltà, – spiega Carrea – con l’unico mezzo di cui dispone: la tela e i colori. Allora solo, ricordando tutto il tempo trascorso tra di loro, comincio a tratteggiare a memoria, se così si può dire, ricercando le impossibili atmosfere di quei rossi accesissimi ed improbabili in altri continenti. Sono sogni d’Africa esplorati con l’anima e poco con lo sguardo, ma nitidi e precisi”.

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“Ospitiamo con grande soddisfazione – afferma il sindaco Franco Orsi – questa rassegna di opere di Gianni Carrea che, con diversi mezzi espressivi, ha saputo fissare e trasmettere immagini ed emozioni dell’immenso continente traducendole per noi con grande sensibilità artistica ed umana”.

L’esposizione si muove sotto l’egida del Comune di Albisola Superiore, per il sindaco Franco Orsi e con la collaborazione degli assessori Ciccio Clemente e Giovanna Rolandi. Organizzata dall’Associazione d’Arte Culturale Il Punto di Genova, è curata dal professore e critico d’arte internazionale Germano Beringheli.

La mostra resterà aperta sino a domenica 27 aprile 2014, tutti i giorni dalle ore 14 alle 19. Ingresso libero.

L’inaugurazione della galleria sarà preceduta Venerdì 4 aprile, alle ore 18, presso la Biblioteca Civica M. Trucco di Albisola Superiore, in corso Ferrari 193, dal convegno “Incontro con l’Africa” inserito nell’ambito de “I venerdì della biblioteca”: finestra sul mondo. L’iniziativa è promossa dal Comune di Albisola in collaborazione con l’Associazione “Savona nel cuore dell’Africa”. Interverrà il dottor Marco Anselmo, presidente della citata associazione. “È importante – spiega l’Assessore Rolandi – portare all’attenzione della cittadinanza albisolese l’impegno socio-sanitario che da tempo questa Associazione rivolge all’Africa, continente meraviglioso e magico, come lo dipinge Carrea, ma anche bisognoso di cure e attenzioni”.

 Gianni Carreaè nato il 21 febbraio 1942 a Serravalle Scrivia (Al). Laureato in lettere e filosofia, vive e lavora a Genova. Dal 1992 al 2006, le sue priorità sono passate dalla pittura allo studio e alla ricerca del comportamento animale e tribale. Ciò ha comportato viaggi in Africa, durante i quali ha prodotto video-documentari e fotografie sia analogiche che digitali. In questo periodo la sua produzione artistica, riguardante la pittura, si è ridotta, non nella qualità, ma nella quantità, ha privilegiato la produzione di serigrafie e litografie. I suoi lavori sono esposti permanentemente nel suo show-room in via E. Salgari 71B a Genova Pegli. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Alcune opere sono presenti nel Museo Civico di Storia Naturale “Giacomo Doria” a Genova. In 35 anni, consecutivi, si è recato 95 volte in Africa effettuando safari fotografici e studi comportamentali. Tra molti altri si sono occupati del suo lavoro: H.D. Agazzi, G. Beringheli, P. Bertogli, S. Bigazzi, M. Bocci, G. Bruno, L. Castellini, L. Caprile, V. Conti, E. Crispolti, F. Derme, F. Farina, G. Fieschi, F. Galardi, H. Huber, L. Inga-Pin, G. Mascherpa, P. Minetti, S. Paglieri, T. Paloscia, A.M. Pero, B. Poggio, R. Rotta, E. Schenone, M. Vescovo, C. Viazzi, F. Vincitorio. Segnalato per il premio Bolaffi nel 1977 (Germano Beringheli), 1978 (Tommaso Paloscia), 1979 (Gianfranco Bruno), 1983 (Gianfranco Bruno).