Situazione ferrovia del Ponente: iniziati i lavori ma il raddoppio ferroviario del ponente rimane una chimera

(fp) – Mentre sono finalmente iniziati i lavori per la demolizione della Andora treno-franaterrazza franata ad Andora e si procede dunque verso la rimozione dell’Intercity 660 deragliato che continua in Liguria da quasi un mese a bloccare la linea Genova-Ventimiglia, a Roma sul futuro del raddoppio ferroviario del ponente, stando alle riposte date dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ai deputati liguri, si continuano invece a profilare scenari piuttosto cupi.

Oggi il sottosegretario ai trasporti Girlanda ha risposto all’Interrogazione sottoscritta dai parlamentari del Pd Mario Tullo, Anna Giacobbe e Franco Vazio, congiuntamente alle interrogazioni sulla stessa materia presentate da Stefano Quaranta (Sel) e Roberta Oliaro (Sc).

L’interrogazione dei deputati Pd, datata peraltro 30 gennaio, era finalizzata, oltre che a chiedere al Governo “iniziative per assicurare tempi certi e rapidi per la rimozione del treno e il ripristino del tratto ferroviario coinvolto, a sollecitare l’attenzione sui ritardi nel completamento dei lavori per il raddoppio della tratta Andora- S. Lorenzo causa del contenzioso tra Ferrovial e RFI, e a conoscere i tempi per la conclusione dei lavori”. L’incidente del 17 gennaio ha infatti riproposto in tutta la sua gravità il danno che il permanere del binario unico comporta in quel territorio, a maggior ragione per il tratto per cui il progetto di intervento è completamente finanziato.

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Lo scorso 7 febbraio il Ministro Lupi ha incontrato ad Andora le istituzioni locali, affrontando sia le questioni dell’emergenza sia le prospettive di quella infrastruttura. Il sottosegretario Girlanda “ha confermato oggi che i lavori per la rimozione del treno e il ripristino del tratto ferroviario avverranno nel rispetto dei tempi fissati”.

“Meno confortante invece – sottolineano i parlamentari liguri – è la prospettiva che è stata rappresentata per quanto riguarda il completamento dei lavori di realizzazione del raddoppio del tratto San Lorenzo – Andora, che continua a essere condizionato dalle vicende processuali relative al contenzioso tra Rfi e l’ATI Ferrovial, stante il fatto che l’Ati Ferrovial ancora si oppone alla riconsegna delle aree alla Committente”. Il sottosegretario ha affermato che “ad oggi non risulta possibile valutare analiticamente ed in termini assoluti il nuovo scenario temporale connesso all’allungamento dei tempi per la conclusione lavori”.

“Questo conferma la necessità di seguire con attenzione l’evolversi delle cose nel caso specifico, e di intervenire sulle regole che, sotto questo profilo, presiedono alla esecuzione degli appalti. Rimane poi tutta intera l’urgenza di sbloccare il complesso del raddoppio della ferrovia Genova Ventimiglia, anche per il tratto per cui ancora non è previsto il necessario finanziamento”.