“Perché Bardino è Bardino!”: al Mulino degli Artisti l’alternativa al Festival di Sanremo

Per il settimo anno la vera alternativa al festival di Sanremo la organizza, microfono cuffi xG00nella Valmaremola, il Mulino degli Artisti. È stato infatti da poco definito il cast della settima edizione di “Perché Bardino è Bardino!”, rassegna dedicata ai gruppi musicali della zona, ormai vero e proprio punto di riferimento per la scena rock del ponente ligure e trampolino di lancio per diversi complessi.

Nelle due serate, previste a Tovo San Giacomo in concomitanza con Sanremo – giovedì 20 e venerdì 21 febbraio – presso la sede di Via Nari in Bardino Nuovo, il Mulino degli Artisti presenterà ben 8 gruppi che proporranno al pubblico in sala le loro composizioni rigorosamente originali (giovedì 20 febbraio: 4Sixtifive, Brain Less, Annie, La Rouge Marsala, Audiograffiti; venerdì 21 febbraio: Progetto Santiago, 20 Dropout, Fusi Orari, London Pride. Inizio concerti, ore 21).

“Ci teniamo molto al festival, dichiara Silvano Rosso, ideatore e direttore artistico della rassegna, perché vogliamo dare a chi non trova altri spazi, la possibilità di esibirsi in un contesto dove l’aspetto agonistico lascia sicuramente il passo alla voglia di confrontarsi, di conoscere nuove realtà e di mettersi in gioco come artisti”.

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“Portare al Mulino 8 gruppi che al giorno d’oggi hanno ancora il coraggio di proporre musica propria e non limitarsi alle cover è una sfida rischiosa ma affascinante”, gli fa eco Alberto Calandriello, presidente dell’Associazione Culturale: “ma noi del Mulino siamo più che mai convinti della bontà di questa scelta, perché la creatività, la fantasia e i sogni dei musicisti che passeranno sul nostro palco meritano almeno una chance”.

“La nostra associazione promuove ogni forma di cultura e di forma artistica, rendendosi disponibile a collaborare con chiunque abbia delle idee e cerchi un posto dove metterle in pratica. Si sente spesso dire in giro che dalle nostri parti mancano alternative valide per i giovani, ma noi crediamo di dimostrare il contrario, grazie anche alla collaborazione con diverse realtà del territorio, come i Giovani per Pietra e le Officine Creative, con le quali sta nascendo una sempre più proficua amicizia”.

La formula del festival prevede una votazione del pubblico ed una da parte di una giuria “di qualità”, che sarà formata da musicisti, esperti del settore e rappresentanti delle associazioni presenti in zona. Confermatissimo ovviamente il “bravo presentatore” Marco Mazzucchelli, al cui fianco ci sarà una coppia di “vallette carciofine” che promette scintille.

Insomma, se proprio non sapevate che fare per evitarvi il festival di Sanremo, il 20 e 21 febbraio non vi resta che andare a Tovo, in frazione Bardino Nuovo, di fronte al Museo dell’Orologio da Torre.