“Fantasticazioni”: a Noli due musicisti e un attore raccontano l’Emilia degli scrittori

Musica e letteratura per una domenica pomeriggio in un piccolo teatro Maregg e Burriscoperto. Tornano, infatti, gli appuntamenti della domenica pomeriggio nello storico Teatro Defferrari di Noli. Questa volta toccherà Davide Burani (arpa), Giovanni Mareggini (flauto) e Emanuele Ferrari (voce recitante).

Domenica 2 febbraio alle 17, saranno dunque i tre artisti a proporre il recital “Fantasticazioni Ipotesi, stramberie, utopie di scrittori emiliani” dedicato alla grande musica e alla straordinaria tradizione letteraria dell’Emilia.

In programma musiche di Bach, Rossini e altri. Letture tratte dalle opere di Cesare Zavattini, Silvio D’Arzo, Ermanno Cavazzoni, Daniele Benati, Ugo Cornia e altri.

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Il concerto è ad ingresso libero e sarà seguirà un prestigioso aperitivo-degustazione offerto dalla Cantina storica “Il Montù”. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Filarmonica “Amici nell’arte” e l’associazione Allegro con Moto.

Spiegano gli artisti: «L’Emilia è terra compresa tra le acque molli del fiume Po e le rocce aspre d’Appennino. L’Emilia è questa terra grassa e magra, attraversata dalla Storia e dalle storie. Gli scrittori d’Emilia sono tutti un po’ sghembi, strani e straniti. Vivono la loro terra e la trasformano, la sognano, ci fanno sopra ipotesi e anche utopie. Raccolgono storie tra il fiume e le montagne, le mettono in fila sulla carta, ma spesso queste storie si trovano altrove: nella voce di qualcuno che le raccontava nelle stalle, nelle piazze, nei bersò in estate, nelle balere, nelle osterie. Voci che s’inseguono sulla pagina, che passano di bocca in bocca, si fermano ad ascoltare i silenzi del grande fiume o quelli di un sentiero di montagne, il passaggio dall’uno all’Altro Mondo».

GLI ARTISTI

Giovanni Mareggini – Si diploma in flauto col massimo dei voti sotto la guida del M° Sergio Ruscitti, perfezionandosi in seguito con Conrad Klemm e Peter Lukas Graf. Dopo avere vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, collabora come aggiunto prima e come primo flauto poi con numerose Orchestre: Giovanile dell’Emilia Romagna, Haydn (BZ), Teatro Comunale (BO), Lirico – Sinfonica (PC), Camerata musicale Padana, Internazionale d’Italia. Intraprende la carriera solistica e cameristica con Gli Archi Italiani e Accademia Ensemble (quartetto di flauti) incidendo per Bongiovanni e TGE (da ricordare la prima assoluta del Largo e Allegro per flauto e archi di Tchaikovskj).

Si afferma a livello internazionale come uno dei più ricercati interpreti della letteratura novecentesca e contemporanea: suona con l’Ensemble Musica Realtà e fonda Icarus Ensemble.

Come solista ed in Ensemble suona nei più importanti Teatri e Festival italiani (Scala (MI) Regio (TO), Valli (RE), La Fenice (VE) ecc) e del mondo; tra gli altri: Bellas Artes (Città del Messico), Colon (Buenos Aires), Musikhochschule (Monaco), Opera (Zagabria), Oji Center (Tokyo), Sibelius Accademy (Helsinky), Musikhochschule (Zurigo) e inoltre Amsterdam, Nizza, Rosario, Baku, Appeldoorn, Mons, Huddersfield, Galway, Lugano, S. Pietroburgo, Pola, Lugano,Queretaro, Ennis, Guanajuato ecc…

Incide per Ricordi, Bottega Discantica, RivoAlto, Stradivarius, Dynamic. Ha collaborato e collabora abitualmente con i maggiori compositori: Bussotti, Manzoni,  Donatoni, Sciarrino, Levinas, Hurel, Goebbels, Clementi, Guarnieri, Solbiati, Romitelli, Fedele, Sani, Paris, Trigos, Rasgado, Casale, Nova, Castaldi e molti giovani compositori, con diverse prime esecuzioni.

Collabora in duo  con Giorgio Gaslini ed ha suonato con Jan Anderson, leader storico dei Jethro Tull. Con Kumi Uchimoto ha di recente tenuto una serie di concerti in Giappone esibendosi anche come solista con la Filarmonica di Nagoya all’Aichi Centre e invitato come docente a Master-Classes tecnico-compositive. Ha tenuto corsi di perfezionamento flautistico a Gualdo Tadino (PG) ed è regolarmente invitato alle International Flute Master Classes di Andrea Griminelli con cui si è più volte esibito. Dall’inizio del 2007 è Direttore dell’Istituto Musicale pareggiato “C. Merulo” di Castelnovo Monti dove è titolare della cattedra di flauto e dove ha inciso prime assolute di musicisti reggiani tardo ottocenteschi come Peri e Valcavi. E’ Direttore artistico del Teatro Bismantova di Castelnovo Monti e della Rassegna di concerti “Phos Hylaron” della Chiesa della Madonna dell’Uliveto di Montericco (RE).Nell’ultimo anno ha intrapreso una fruttuosa collaborazione con l’Arpista Davide Burani (incentrata soprattutto sul repertorio mozartiano) che tuttora prosegue per numerosi concerti in tutta Italia.

Davide Burani – Davide Burani è nato a Modena, ove ha iniziato lo studio del pianoforte per poi diplomarsi brillantemente presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova. Successivamente, ha intrapreso lo studio dell’arpa sotto la guida di Francesca Frigotto, presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, diplomandosi con il massimo dei voti e conseguendo, sempre presso lo stesso Istituto, il diploma Accademico di secondo livello, con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Emanuela Degli Esposti.

Ha compiuto studi di perfezionamento in arpa con Judith Liber, Fabrice Pierre ed Ieuan Jones (presso il Royal College di Londra), e si è imposto in numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali: al Concorso Internazionale “Tournoi International de Musique” – XI edizione dove, a Salon de Provence (Francia), ha superato le selezioni finali per la categoria “Arpa” aggiudicandosi una menzione d’onore ed è risultato vincitore, nella categoria Arpa, al Concorso Internazionale di Fivizzano “Music World” ed. 2004.

La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi con successo in Italia ed all’Estero, collaborando con artisti di chiara fama tra i quali le attrici Monica Guerritore e Gisella Bein, i registi Cesare Lievi e Renzo Sicco, i direttori d’orchestra Alain Lombard e Julian Kovatchev e numerosi musicisti.

Ha collaborato con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, con I Virtuosi Italiani, con l’Orchestra Pro Arte Marche e con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”. Ha partecipato come ospite a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, ed è stato invitato a presentare i suoi lavori discografici presso gli studi di Radio Uno della Radio Televisione Svizzera Italiana di Lugano nel dicembre 2003

Nel mese di ottobre 2006 è stato invitato a partecipare, in diretta, alla trasmissione Radio tre Suite, nel corso della quale sono state trasmesse alcune sue interpretazioni per arpa.

Si esibisce frequentemente in duo con il soprano Paola Sanguinetti, proponendo un interessante accostamento tra la voce lirica e l’arpa, nel repertorio originale per voce e arpa tra Settecento e Novecento; con questa formazione ha debuttato, nel mese di aprile 2006, al Teatro dell’Opera di Praga con un concerto dal titolo “Capriccio Italiano”, per il Ministero dell’Istruzione della Repubblica Ceca.

Collabora stabilmente con il flautista Giovanni Mareggini, in duo e come solisti con diverse orchestre, distinguendosi in modo particolare per l’interpretazione del Concerto per flauto, arpa e orchestra di Mozart, che, in occasione della ricorrenza Mozartiana (2006) ha eseguito in una ventina di repliche in prestigiosi teatri e sale, tra i quali ricordiamo Modena – Collegiata di Sant’Agostino, Venezia – Palazzo Ducale, Carpi – Teatro Comunale, Bologna – Pinacoteca Nazionale.

È direttore artistico delle rassegne musicali “Lungo le Antiche Sponde” e “Musica a San Michele” realizzate dalla Provincia di Modena in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna. Davide Burani ha inciso i cd Arpamagica, per arpa solista e Arpadamore, con Sandra Gigli. Attivo anche nel campo didattico ed editoriale, si dedica all’insegnamento dell’arpa in seminari specifici proposti nelle scuole di ogni ordine e grado ed ha pubblicato alcune sue trascrizioni per arpa. È docente di arpa presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia.

Emanuele Ferrari – Giornalista pubblicista e scrittore, insegna lettere in una scuola media ai piedi del Monte Cusna, nel comune di Villa Minozzo. Ha collaborato con diversi artisti, italiani e stranieri: pittori, fotografi, scultori, curandone mostre e realizzando pubblicazioni che cercano da sempre l’intreccio tra parole e immagini. Nel 2008 ha pubblicato per le edizioni Abao Aqu una narrazione teatrale (con le incisioni di Eugenio Tomiolo): Un posto deove guardare, liberamente ispirata a un diario di prigionia di un internato militare italiano durante la seconda guerra mondiale. Suoi racconti e saggi narrativi sono apparsi in antologie, riviste e cataloghi d’arte. Dal 2004 collabora con il direttore artistico del Teatro Bismantova di Castelnovo Monti, Giovanni Mareggini. Dal 2010 ne è anche l’Amministratore unico. Per il teatro ha anche curato numerosi adattamenti di testi letterari, da Daniel Pennac a José Saramago, collaborando con musicisti e compositori. Con il fotografo James Bragazzi ha realizzato numerose pubblicazioni sul paesaggio e la gente d’Appennino, tra queste Appennino infinito (2001), Invisibile dentro (2007), Casina: bellezza vita gente (2010). Ha diretto il periodico di studi storici Quaderni Storici Sarzanesi e la rivista di letteratura arte e filosofia Hope. Queste le sue pubblicazioni nel 2013, sempre per le edizioni Abao Aqu: Teste sacre (con le illustrazioni di Denis Riva) e Quando tutto era ancora possibile (con le fotografie di James Bragazzi).