Giornate FAI di Primavera, per guardare l’Italia (e Savona) come non abbiamo mai fatto prima

(effe)Savona. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano – invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera, “per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima”. 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, che l’anima del FAI accende, “prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello”, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione. Appuntamenti sono previsti anche a Savona; per tutte le visite non sono previste prenotazioni ma in caso di grande affluenza le code potrebbero venire sospese prima dell’orario di chiusura indicato.

Il programma visite della Delegazione e del gruppo FAI giovani di Savona

ANTICO OSPEDALE SAN PAOLO (Corso Italia, 27/2 Savona). Orari di visita: dalle 10 alle 17 (ultima visita ore 16,30). Per tutte le visite è necessario indossare scarpe chiuse con suola antiscivolo (tipo ginnastica o trekking). Visite a cura dei volontari FAI Giovani Savona, gli Apprendisti Ciceroni IPSSAR Alberghiero “A. Migliorini”, Corso di Laurea in scienza della Comunicazione e digital humanities dell’Università di Genova. «L’Ospedale Civico San Paolo, inaugurato il 14 ottobre 1857, come uno dei più grandi e moderni del regno di Sardegna, costituisce una importante innovazione nel campo dell’edilizia ospedaliera. Nel corso degli anni, i suoi enormi locali furono adibiti ad asilo infantile, ospedale militare (nel 1859 ospitò oltre mille soldati francesi feriti nella battaglia di Solferino) e per oltre venti anni fu sede anche della Pinacoteca civica. Più volte ampliato e modificato è stato chiuso definitivamente nel 1991. L’ingresso dell’ospedale è parallelo all’attuale corso Italia; l’atrio immette nel gran vano dello scalone monumentale, fiancheggiato da balaustre marmoree, con le nicchie che ospitano le statue dei benefattori. L’Ospedale ebbe sempre bisogno del sostegno finanziario dei cittadini più abbienti, che venivano onorati, a secondo dell’importo della donazione, con una lapide, un busto marmoreo o con una statua a figura intera. All’intersezione del corpo longitudinale con quello trasversale è posta la Cappella, in stile neoclassico, con pianta a croce greca con i bracci ricoperti da volte cassettonate ed il vano centrale coronato da cupola emisferica. È in corso un intervento di riqualificazione con trasformazione ad uso commerciale e residenziale.»

MUSEO DELLA CERAMICA (Piazza Chabrol, Savona). Orari di visita: dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17 (ultima visita ore 16,30). Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni ISS “Mazzini da Vinci” – indirizzo servizi turistici. Per tutti i partecipanti alle visite sarà possibile visitare gratuitamente la Pinacoteca civica adiacente al Museo. «Le opere esposte nel museo della ceramica documentano una tradizione ininterrotta di più di sei secoli di Savona e Albisola. La decorazione su maiolica costituisce l’espressione figurativa che meglio rappresenta la storia, l’arte e l’economia di questo territorio. Il Museo ha sede nel palazzo medievale trasformato nel 1479 dal papa savonese Sisto IV nella sede del Monte di Pietà. Tra le tante collezioni esposte, notevole rilievo ricopre la vaseria dell’antico Ospedale San Paolo, risalente al 1666, con l’elegante decorazione in bianco-blu su cui campeggia la figura di San Paolo con gli attributi iconografici. Le collezioni, per un totale di più di un migliaio di pezzi, sono organizzate per singole raccolte, cui si alternano sezioni ordinate per cronologia e tipologia. Nel percorso storico del Museo, sono state inserite anche opere contemporanee, al fine di creare un dialogo tra differenti espressioni artistiche.»

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PALAZZO DELLE PIANE (Corso Italia, Savona). Visita riservata agli iscritti FAI. Orari di visita: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 (ultima visita ore 16,30)- punto di ritrovo al banco FAI presso l’Ospedale San Paolo.«Il Palazzo delle Piane, così denominato dal nome del Committente, più noto come “Palazzo delle Palle”, per via delle sei grandi sfere di rame posizionate sul tetto, è una delle più pregevoli strutture del Liberty del savonese. Progettato dall’ingegnere Alessandro Martinengo, fu realizzato nel 1910, data riportata sull’ingresso. È un edificio “fantasticamente bizzarro”, da rasentare quasi il barocco nelle sue decorazioni plastiche, le figure femminili che corrono lungo l’intero basamento, le maioliche nella cromia prevalente del blu, i balconi dalle elaborate ringhiere. È l’unico esemplare in città in cui furono applicati gli schemi floreali anche negli interni, soprattutto nel portone e nel vano scale, a testimonianza della notevole ricchezza del committente. Il “Palazzo Delle Palle” è oggi visto nell’immaginario collettivo savonese come il simbolo di una città dallo splendido passato, avente una classe borghese colta e attenta alle tendenze artistiche del tempo, ma soprattutto attiva nel sociale e consapevole di lasciare il proprio segno indelebile e prolungato nel tempo. Sarà possibile visitare un appartamento, con i soffitti e i pavimenti originali e soprattutto le splendide porte in stile squisitamente “viennese”, nel quale è stata allestita una piccola mostra con i progetti ed i disegni originale del Palazzo provenienti dall’archivio Martinengo ed eccezionalmente esposti per la prima volta al pubblico.»