Arte: Attilio Antibo, fenomenologia del materiale

Savona. Sabato 2 marzo 2018 alle ore 18:00, nella sede di Corso Italia 201r in Savona, con la mostra “Attilio Antibo. Fenomenologia del materiale”, la galleria GulliArte inaugura una mostra personale dedicata ai lavori di Attilio Antibo (Savona, 1930 – 2009) “a documentare la fertilità e la freschezza di un percorso creativo che hanno permesso all’artista savonese di essere riconosciuto tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea, con particolare predilezione alla pratica ceramica”.

Il progetto espositivo curato da Riccardo Zelatore vuole testimoniare, pur nella misurata selezione dei lavori, i vari cicli espressivi dell’autore che vanno dai primi anni Settanta sino alla scomparsa, sottolineando quanto forte fosse per Antibo l’interesse alla ridefinizione della primitività del materiale, al ruolo specifico delle terre e alla padronanza delle tecniche realizzative. “La creta in particolare, eletta a materiale privilegiato, consente allo scultore savonese di muoversi con disinvoltura tra forma arcaica e utensileria quotidiana. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, Antibo introduce all’interno della sua ricerca forme morbide, colorate e accattivanti che conducono ad una dimensione più ludica ed ironica. Le opere in terracotta mantengono la loro esistenza plastica e sonora, ma sono caratterizzate da uno spirito giocoso e da uno spaesamento poetico che ne allenta lo spessore antropologico”.

Negli ultimi anni Antibo tralascia la pratica ceramica per riappropriarsi dell’antico mestiere. “Oggetti trovati, riciclati, desueti, sono tornati a stimolare la fertilità creativa dell’artista che sembra voler chiudere il cerchio riavvicinandosi alle creazioni dei primi anni. Egli prosegue la sua ricerca tesa al rapporto semplice con l’oggetto, non più attraverso le ragioni primitive del suo uso, ma sulla scia di un orientamento concettuale poverista. Procurandosi personalmente gli elementi costituenti, quasi sempre materiali eterogenei di recupero, Antibo si dedica alla creazione di opere su tavola in cui convivono pittura e scultura, rigore e ironia, realtà e fantasia, narrazione e sogno, satira e paradosso, motivi sacri e simbologia pagana, ritualità popolare e dimensione psicologica. Antibo non vuole incrementare debiti con le avanguardie storiche ma creare un percorso di risalita nella funzione mnemonica, recuperare contatti fisici perduti in un originale sincretismo tra ispirazione classica e forma popolare, fascinazione dell’usato e memoria dell’umano”.

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La mostra “Attilio Antibo. Fenomenologia del materiale”, promossa in collaborazione con l’Associazione AttilioANTIBO, sarà visitabile sino al 31 marzo 2019 (Ingresso libero; Apertura: 11.00 – 12.30 | 15.30 – 19.30. Lunedì mattina chiuso).

Nata nel 2012 con il duplice scopo di valorizzare e promuovere l’opera dell’Artista attraverso studi e indagini (a livello nazionale e internazionale), assumendo ogni altra iniziativa, compresa l’organizzazione di mostre e convegni, in coerenza con gli obiettivi statutari, l’Associazione AttilioANTIBO ha allestito nei locali di via Luigi Cherubini 2/4 in Savona una esposizione permanente delle opere del Maestro. L’Associazione provvede inoltre alla conservazione del materiale d’archivio, della biblioteca e di tutto il materiale stampa relativo all’opera artistica e alla biografia di Attilio Antibo. Il pubblico ha la possibilità di visitare l’Associazione previo appuntamento telefonico con gli organi di gestione (Tel.+39019829320 – Mob. 39 3473924827).