Liguria, approvati il Rendiconto generale Regione 2017 e l’Assestamento al bilancio 2018-20

Con 16 voti a favore (maggioranza di centro destra), 15 contrari (minoranza) è stato approvato dal Consiglio il Disegno di legge 197 “Rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Liguria per l’esercizio 2017. I relatori Fabio Tosi (Mov5Stelle) e Alice Salvatore (Mov5Stelle) hanno replicato al presidente Toti.

Con la resa del conto consuntivo la Giunta regionale adempie all’obbligo istituzionale che deriva dall’articolo 58 dello Statuto. Tale obbligo costituisce l’annuale appuntamento per una verifica di quanto è stato possibile realizzare attraverso il confronto fra le previsioni del bilancio ed i risultati definitivi conseguiti, sia in termini finanziari sia in termini patrimoniali, a seguito dell’azione amministrativa. Nel Rendiconto 2017 sono state accertate entrate per complessivi 5 miliardi e 4 milioni di euro e registrati impegni di spesa per complessivi 4 miliardi e 945 milioni di euro. Il totale delle riscossioni è stato di complessivi 4 miliardi e 558 milioni di euro ed il totale dei pagamenti è stato di complessivi 4 miliardi e 464 milioni di euro, con un fondo di cassa al 31 dicembre 2017 di 204 milioni e 903 mila euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2017 è positivo ed è pari a 142,4 milioni di euro, da cui vanno dedotti accantonamenti e vincoli di legge. Il Rendiconto registra un significativo miglioramento, rispetto all’esercizio precedente, in termini di disavanzo per debito autorizzato e non contratto per investimenti degli anni precedenti, che risulta pari a 118,5 milioni di euro, in riduzione di 36,6 milioni di euro, per effetto degli esiti positivi della gestione di competenza.

Nonostante i pressanti vincoli, la Regione Liguria è riuscita a rispettare gli obiettivi di pareggio, sia in previsione, sia in gestione, attivare le Intese regionali, per ottimizzare gli spazi finanziari tra gli enti regionali mediante la flessibilità orizzontale per circa 1,8 milioni di euro e, soprattutto, quella verticale, cioè cedendo spazi finanziari a favore dei Comuni per un importo complessivo di 12 milioni e 670 mila euro, per la realizzazione di investimenti pubblici da parte degli enti locali.

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Nel 2017, inoltre, con il Fondo Strategico Regionale sono stati finanziati investimenti infrastrutturali, tra i quali 1,2 milioni di euro per interventi di risanamento idrogeologico, 6 milioni di euro per il rinnovo ed il mantenimento in efficienza del materiale rotabile destinato al trasporto pubblico locale.

La Regione ha sostenuto, inoltre, un notevole impegno finanziario, stanziando ed erogando 17,2 milioni di euro di risorse proprie destinate al fondo di solidarietà per le persone con gravi disabilità.

Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti Fabio Tosi e Alice Salvatore del Movimento5Stelle, Sergio Rossetti e Giovanni Lunardon del Pd.

Approvato l’Assestamento al bilancio 2018-20

Con 16 voti a favore (maggioranza) e 14 contrari (minoranza) è stato approvato anche il Disegno di legge 207 “Assestamento al bilancio di previsione della Regine Liguria per gli anni finanziari 2018-20”.

Con il provvedimento di assestamento al bilancio 2018-2020, oltre agli adempimenti di natura obbligatoria (aggiornamento del risultato di amministrazione relativo all’esercizio finanziario 2017 rideterminato al 31 dicembre 2017 a seguito delle operazioni di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi; aggiornamento dei residui attivi e passivi presunti all’1 gennaio 2018; rideterminazione del debito autorizzato e non contratto a valere sugli esercizi pregressi), si effettuano alcune rimodulazioni della spesa che consentono, pur con risorse limitate, di far fronte ad alcune esigenze di spesa emerse nel corso dell’esercizio e si adegua l’autorizzazione all’indebitamento per oltre 16 milioni per finanziare ulteriori investimenti del fondo strategico regionale, riducendo contemporaneamente il debito pregresso di oltre 32 milioni. Inoltre si adeguano le entrate e le spese di natura vincolata alle effettive assegnazioni di fondi statali e/o comunitari: la manovra complessiva vale 87 milioni derivanti prevalentemente da maggiori entrate di natura vincolata oltre che da applicazione di avanzo vincolato e, come detto, da nuovo debito.

In particolare vengono realizzati nuovi investimenti a valere sul fondo strategico regionale: 1,6 milioni per interventi nel settore culturale, 4 milioni per l’impiantistica sportiva, 5 milioni per interventi di riqualificazione urbana nel comune di Savona, 2,7 milioni per la riqualificazione del porticciolo di Genova Nervi; viene finanziato per 300 migliaia di euro un progetto sperimentale volto all’implementazione dei controlli nell’area metropolitana genovese per contrastare l’evasione tariffaria nel settore del trasporto pubblico locale; vengono incrementate di 170 migliaia di euro le risorse destinate al trasporto pubblico marittimo; si contribuisce con 1.220 migliaia di euro alla formazione e al diritto allo studio in particolare per le fasce più deboli; viene assicurata la realizzazione di importanti manifestazioni sportive e culturali per complessive 400 migliaia di euro; sono iscritti 500 migliaia di euro per interventi edilizi in conto capitale; è garantitala copertura di ulteriori spese per la promozione turistica con 300 migliaia di euro; sono stanziamo complessivi 210 migliaia di euro per la valorizzazione dei prodotti tipici regionali e per lo sviluppo del florovivaismo; si contribuisce con ulteriori 15 migliaia di euro alle attività degli istituti storici della Resistenza. Le nuove assegnazioni di fondi vincolati che vengono iscritte ammontano a oltre 90 milioni di euro e riguardano in particolare il settore del trasporto pubblico (19,1 milioni), della protezione civile (4 milioni), della sanità (8,9 milioni), delle politiche per il lavoro e formazione (53,3 milioni).