Swing Heil! Al Teatro dell’Archivolto si esplora il mondo degli adolescenti

Genova. Per il terzo anno consecutivo la regista Elena Dragonetti e Narramondo Teatro si confrontano con il mondo degli adolescenti, dando vita a un nuovo spettacolo interpretato da un folto gruppo di studenti. Swing Heil! – ispirato molto liberamente al film di Thomas Carter Swing Kids (1993) – viene presentato in anteprima alle scuole in matinée dal 13 al 15 marzo (ore 10.30) e in serale venerdì 16 e sabato 17 marzo alla Sala Mercato (Piazza Modena 3 Genova).

Sul palco 23 studenti provenienti dai Licei Gobetti e Fermi e dall’Istituto Tecnico Maiorana: Letizia Barone, Alexia Bernhard, Linda Besutti, Lorenzo Bormetti, Martina Brega, Giuseppe Cannella, Arianna Colombo, Francesco De Carli, Lucia Galiero, Noemi La Porta, Michael Latta, Athena Maiolino, Manuele Marchelli, Beatrice Marchetti, Fabrizio Marini, Marzia Montegrosso, Giada Mosto, Pietro Muzzin, Sandra Novac, Sara Palazzo, Rosaria Palomba, Mattia Maurizio Piantini, Simone Vranicich. Altri due ragazzi, Alessandro Arranga e Mauro Faulisi collaborano in veste di assistenti alla regia.

Tutti quanti hanno partecipato a un laboratorio che si è svolto da ottobre 2017 a oggi con cadenza settimanale nel quadro di un progetto di alternanza scuola lavoro. Un altro gruppo di studenti, provenienti in questo caso dal Liceo Lanfranconi, ha seguito le prove dello spettacolo e un percorso tematico curato da Elena Dragonetti nell’ambito di un altro progetto di alternanza scuola lavoro. E a dimostrazione che Swing Heil! è un prodotto ad alto tasso di gioventù, due studentesse dell’Accademia Ligustica – Marta Balduinotti e Viviana Bartolini – hanno collaborato con Lorenza Gioberti per le scene e i costumi dello spettacolo nell’ambito di uno stage. Nel ruolo degli adulti troviamo gli attori Paolo Livolsi, Francesco Patané e Raffaella Tagliabue. Ampio spazio alla musica e al ballo, grazie alla collaborazione con la scuola di swing Mash Up Genova.

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Ragazzi che raccontano storie di ragazzi. Questa è stata la formula che ha portato al successo i lavori presentati nelle due precedenti stagioni – La Terza Onda e Come pesci in un acquario – e che viene riproposta anche per Swing Kids. Libertà, repressione, lealtà, tradimento e l’adolescenza stessa sono i temi trattati nello spettacolo, ambientato negli anni Trenta, in piena era nazista ad Amburgo. Qui un gruppo di giovanissimi, provenienti sia da famiglie antinaziste che filonaziste, si incontrano clandestinamente di notte per ballare lo swing, osteggiato come tutto ciò che proveniva dagli Stati Uniti.

Gli Swing Kids sono realmente esistiti. Avevano creato uno stile di vita antagonista a quello della Gioventù hitleriana e attraverso il ballo esprimevano l’insofferenza per un potere che legiferava anche sul concetto di piacere. Il loro motto era Swing Heil in aperta derisione allo Sieg Heil nazista Con l’inizio della guerra la repressione della “musica degenerata” e della Swing Jugend si fece violenta. Travolto dal precipitare degli eventi, il gruppo di amici al centro dello spettacolo sarà spazzato via e costretto a scelte difficili e dolorose, che segneranno il passaggio nell’età adulta.

Spettacolo fuori abbonamento. Biglietti € 15, studenti € 10.