Piaggio Aerospace, Pd ligure contro azienda e governo: “grave la posizione dell’azienda, e l’impegno del governo è insufficiente”

Anna Giacobbe (Pd)

Notizie pessime per i lavoratori liguri della Piaggio Aerospace dall’incontro che si è svolto oggi a Roma. «Il quadro prospettato dall’azienda nell’incontro di oggi presso il MISE è molto grave, tale da pregiudicare il futuro dei siti di Sestri e di Villanova d’Albenga. Le intese del 2014, sancite nell’accordo di programma sottoscritto anche dalla Presidenza del Consiglio, vengono smentite, senza un progetto alternativo in grado di salvaguardare il patrimonio industriale, professionale, di lavoro che la Piaggio rappresenta per la Liguria», commentano i deputati liguri del Pd Anna Giacobbe, Lorenzo Basso, Mara Carocci, Mario Tullo, Franco Vazio.

«È necessario che il Governo convochi con urgenza l’incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che i rappresentanti del Mise si sono impegnati oggi ad attivare. Il carattere strategico delle attività Piaggio impone che il Governo eserciti davvero il diritto-dovere di controllo e di indirizzo che deriva dal nostro ordinamento: e non è accettabile che quel patrimonio industriale venga disperso per scelte sbagliate dell’azienda e per assenza di una strategia convincente. Chiediamo al nostro Governo di agire rapidamente, con l’autorevolezza necessaria».

Una richiesta che arriva anche dal Gruppo del Pd in Regione Liguria: «Il Piano industriale presentato oggi da Piaggio presso il Ministero dello Sviluppo Economico non va bene. Nel piano industriale – precisano i consiglieri del Partito Democratico – si parla di dismissione della produzione motori e delle manutenzione e di circa 132 esuberi per gli stabilimenti di Villanova e Genova. Si tratta di una decisione, che va contro l’accordo di programma siglato nel 2014 con la Presidenza del Consiglio. Chiediamo che il Governo convochi al più presto tutti i soggetti che hanno sottoscritto quegli accordi. Piaggio rappresenta un patrimonio industriale strategico e professionale non solo per il nostro territorio ma anche per tutto il Paese».

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