Tasse, Burlando scrive a Padoan: “differire scadenze fiscali per imprese danneggiate da alluvione”

Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha scritto oggi, giovedì Claudio Burlando al1prim pmc1 x0018 dicembre, al ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan per segnalare la preoccupazione delle imprese liguri danneggiate dalle alluvioni di ottobre e novembre in relazione alle scadenze fiscali del 22 dicembre. “Avendo ormai chiaro il quadro delle aziende colpite attraverso le dichiarazioni presentate alla Camera di Commercio con il modello E – scrive Burlando – ti chiedo di assumere ogni più opportuna iniziativa tesa a differire di alcuni mesi le scadenze fiscali, anche in relazione al fatto che sono cominciati i rimborsi da parte della Regione di buona parte dei danni subiti, che si concluderanno entro il prossimo mese di marzo e consentiranno di erogare entro tale data circa 50-60 milioni di euro.”
“E’ evidente – conclude la lettera – che scadenze fiscali prorogate oltre quella data consentirebbero alle imprese di affrontare in modo ben diverso questo passaggio così difficile per tante realtà coinvolte”.
Commentando l’approvazione in Senato dell’ordine del giorno sulla sospensione delle tasse e il loro rinvio, Burlando ha aggiunto: “L’ordine del giorno, come si sa, non ha un valore cogente da un punto di vista legislativo però ha un valore politico molto rilevante, tanto più che è stato approvato dal Senato col parere favorevole del vice ministro Morando che lì rappresentava, e quindi impegnava, il Governo”.
“Mi ha riferito la circostanza – ha continuato Burlando – il senatore Caleo e ho parlato anche con la dottoressa De Sensi dell’Agenzia delle Entrate. Sulla base delle informazioni ricevute ho formalizzato la richiesta di rinvio al ministro Padoan. Ho fatto presente che possiamo fornire l’elenco nominativo delle imprese che hanno avuto danni, quindi non si tratterebbe di un rinvio per tutti ma solamente per i danneggiati, e ho informato il governo che stiamo già erogando i finanziamenti per i danni subiti, cosa che finiremo di fare entro marzo. Quindi è chiaro che questa fiscalità, se differita a dopo la nostra erogazione, avrebbe un impatto assai meno rilevante. In questo momento stiamo assegnando 50 contributi al giorno, è un buon ritmo, non ci sono pratiche ferme in Regione. Il secondo bando per le imprese danneggiate è in corso e il terzo sarà emesso il 9 gennaio.”
“Adesso sta al governo – che ha già dato parere favorevole all’ordine del giorno – assumere un provvedimento che trasformi un atto politico in un atto giuridicamente vincolante” ha concluso Burlando.