Savona: approvato il Progetto Definitivo lavori di sistemazione campo nomadi

Savona. Nella odierna riunione di Giunta è stato approvato il Progetto Francesco LirosiDefinitivo dei lavori di sistemazione del campo nomadi. «Il progetto consegue da numerosi sopralluoghi e riunioni, anche in loco, con i rappresentanti degli abitanti del campo, che hanno approvato il Regolamento ed assicurato la loro collaborazione» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Lirosi.
Il progetto prevede: la definizione di n. 22 piazzole di sosta, 17 da 54 mq (m. 9,00 x 6,00) e 5 da 78 mq (m. 13,00 x 6,00); la revisione della rete fognaria lato levante e la predisposizione della stessa, in quanto assente, lato ponente; n. 22 torrette per linea elettrica; n. 22 punti di erogazione acqua potabile.
I lavori saranno eseguiti in 2 fasi, prima nella zona di levante e susseguentemente in quella di ponente, suddividendo le zone con recinzione trasversale (mare-monti), con possibilità di accesso alla attuale zona servizi.
«Dopo il consueto lungo iter (bando; gara; proclamazione del vincitore “temporaneo”; stand still; procedura antimafia; proclamazione del vincitore “definitivo”; questi dovrà fornire documentazione varia inerente a sicurezza, antincendio, staticità, esondabilità, ecc.; proclamazione del vincitore “definitivo certificato”; consegna lavori; lavori, che dureranno gg. 90 e costeranno Euro 100.000,00 oltre somme a disposizione) questi cittadini potranno abitare in ambiente decisamente migliore ma, conseguentemente, dovranno obbligatoriamente rispettare un Regolamento (severissimo), comportandosi ineccepibilmente. In caso contrario, in qualsiasi momento saranno allontanati, se del caso anche con ricorso alla forza pubblica».
«Dovranno comperarsi le nuove case mobili, pagare con rapporto privato le bollette, non delinquere e tenere comportamenti consoni all’interno del campo». aggiunge Lirosi: «Per poter essere ammessi al campo si dovrà presentare regolare domanda al Comitato di Gestione, che avrà sede nel Palazzo comunale e sarà presieduto dal Sindaco e formato da vari Dirigenti del Comune ed altri membri (tra cui un Consigliere Comunale di minoranza ed uno di maggioranza). Il Comitato potrà accettare la domanda e concedere il permesso di sosta per 4 anni, periodo rinnovabile solo se il titolare del permesso avrà ottemperato ad ogni suo dovere, anche finanziario in relazione al pagamento delle bollette.
Dovranno provvedere alla manutenzione dei beni del campo e, qualora si verificassero danni attribuibili a responsabilità degli abitanti del campo stesso, se non individuato il responsabile, i relativi oneri di ripristino o di sostituzione saranno addebitati a tutti gli autorizzati alla sosta».
«Dovranno pagare un affitto al Comune e, in caso di morosità, il Comitato, con le modalità previste dalle norme sul Procedimento Amministrativo, proporrà all’interessato un piano di rientro concordato. Ove il tentativo non avesse esito positivo, il Comandante della Polizia Municipale provvederà alla revoca dell’autorizzazione alla sosta nonché all’allontanamento dall’area. Cesserà finalmente – conclude l’assessore – una situazione sotto molti aspetti insostenibile, sia per il pubblico decoro che per il danno erariale procurato al Comune dalla mancanza di pagamento per occupazione suolo pubblico».