Rifiuti: per il circolo sanremese di Sel, il consorzio savonese Ata ha undici milioni di debiti, per il Comune di Savona è in attivo

di Sergio Bagnoli – Vivace battibecco tra il circolo sanremese di Sel, il cui Sergio Lugarosegretario cittadino è il commerciante Giuseppe Carabalona, ed il Comune di Savona che si è espresso per bocca dell’Assessore alle società partecipate Sergio Lugaro, componente della giunta guidata da Federico Berruti del Pd. Materia del contendere lo stato di salute dell’Ata, l’azienda multifunzionale di cui la città del Letimbro detiene l’ottanta cinque per cento delle quote: come è noto il Comune di Sanremo, e cioè l’amministrazione guidata da Alberto Biancheri di cui è assessore all’ambiente Eugenio Nocita, starebbe infatti, avvicinandosi la data di scadenza, fissata a fine anno, dell’appalto per la raccolta e lo spezzamento dei rifiuti, oggi affidato alla società Aimeri, studiando pure la possibilità di fare il suo ingresso in Ata onde aver la possibilità di garantirsi i servizi, nel campo dell’igiene ambientale ed urbana, di quella società di proprietà pubblica.
“Ata ha un indebitamento pari a più di undici milioni di Euro” dicono i rappresentanti del partito di estrema sinistra sanremese che, invece, preconizzano l’affidamento del servizio di raccolta “ porta a porta” dei rifiuti, ed il loro smaltimento, all’Amaie la grande partecipata del Comune matuziano che già garantisce il servizio idrico in città nonché buona parte dell’erogazione dell’energia elettrica e che, da ultimo, ha assunto pure la gestione del grande Mercato dei Fiori di Valle Armea. Amaie, invece, per bocca del suo presidente, l’ingegner Gianni Rolando, personaggio di spicco del centro- destra cittadino oggi all’opposizione, preferirebbe, forse, evitare anche di assumere questo ulteriore servizio giacché non possederebbe il “ know- how” necessario.
Che alcuni politici sanremesi non vedano di buon occhio l’affidamento del servizio ai savonesi dell’Ata non è una novità: già gli arancioni di Francesca Antonelli, che in Consiglio comunale siedono all’opposizione, ed il Movimento Cinque Stelle hanno sollevato perplessità in merito. Oggi si aggiunge anche Sel. Da Savona però giunge la smentita: “ Ata non ha chiuso assolutamente il consuntivo 2013 con un passivo, anzi ha un attivo di 20.149 Euro e, molto probabilmente, chiuderà pure il consuntivo 2014 con un più 30.000 Euro” sottolinea l’Assessore Lugaro della giunta Berruti che poi ironizza rimarcando come forse i maggiorenti sanremesi di Sel abbiano preso lucciole per lanterne confondendo le poste passive d’esercizio, e cioè le spese per investimenti che realmente assommano a poco più di undici milioni di Euro, con il passivo reale di fine esercizio che invece non esiste come, sembra, confermino i dati pubblicati.
In poche parole, secondo i politici savonesi, la sezione sanremese di Sel avrebbe scritto delle grandi castronerie nel comunicato- stampa contestato tanto che oggi tra i portici di Via Paleocapa, Corso Italia e Piazza Sisto IV°, sede del Comune savonese, ci si interroga sui reali motivi di una tale critica immeritata. Qualcuno ipotizza che siano questioni intimamente “sanremesi” ma altri ritengono che sia un attacco della sinistra radicale ligure, che ha usato Sel di Sanremo come grimaldello, in vista delle “primarie” del centro- sinistra che dovranno portare alla scelta del candidato- Governatore alle elezioni regionali della prossima primavera. La sinistra più a sinistra del Pd dovrebbe appoggiare Raffaella Paita, assessore regionale uscente, tanto caldeggiata dall’odierno Governatore Claudio Burlando. Le si opporrebbe proprio Federico Berruti, entrambi sono iscritti del Partito Democratico, “ renziano” della prima ora e, guarda caso, Sindaco di Savona.