Il “Cabaret Yiddish” di e con Moni Ovadia inaugura la terza edizione di Stars a Balestrino

Lunedì 4 agosto alle 21,15, a Balestrino nello spazio teatrale delle Antiche Moni OvadiaScuderie dei Marchesi del Carretto, inaugura Stars a Balestrino 2014, rassegna di Teatro Contemporaneo, diretta da Shel Shapiro, con lo spettacolo “Cabaret Yiddish”, di con Moni Ovadia, accompagnato sul palco da Maurizio Dehò (violino), Paolo Rocca (clarinetto), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Luca Garlaschelli (contrabbasso). Produzione Promomusic.

Stars a Balestrino è realizzato con il contributo ed il patrocinio della Regione Liguria, con il sostegno della Fondazione Agostino Maria De Mari – Cassa di Risparmio di Savona e con il patrocinio del Comune di Balestrino.

La lingua, la musica e la cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque, sono al centro di “Cabaret Yiddish” spettacolo da camera da cui è poi derivato il più celebre Oylem Goylem. Si potrebbe dire che lo spettacolo abbia la forma classica del cabaret comunemente inteso. Alterna infatti brani musicali e canti a storielle, aneddoti, citazioni che la comprovata abilità dell’intrattenitore sa rendere gustosamente vivaci. Ma la curiosità dello spettacolo sta nel fatto di essere interamente dedicato a quella parte di cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica. Uno spettacolo che “sa di steppe e di retrobotteghe, di strade e di sinagoghe”. Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama “il suono dell’esilio, la musica della dispersione”: in una parola della diaspora.

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Con le parole di Moni Ovadia: «La musica Klezmer deriva dalle parole ebraiche Kley Zemer, che si riferiscono agli strumenti musicali (violino ed archi in genere e clarinetto) con cui si suonava la musica tradizionale degli Ebrei dell’est europeo a partire all’incirca dal XVIsecolo. Ho scelto di dimenticare la “filologia” per percorrere un’altra possibilità proclamando che questa musica trascende le sue coordinate spazio-temporali “scientificamente determinate” per parlarci delle lontananze dell’uomo, della sua anima ferita, dei suoi sentimenti assoluti, dei suoi rapporti con il mondo naturale e sociale, del suo essere “santo”, della sua possibilità di ergersi di fronte all’universo, debole ma sublime. Gli umili che hanno creato tutto ciò prima di poter diventare uomini liberi, sono stati depredati della loro cultura e trasformati in consumatori inebetiti ma sono comunque riusciti a lasciarci una chance postuma, una musica che si genera laddove la distanza fra cielo e terra ha la consistenza di una sottile membrana imenea che vibrando, magari solo per il tempo di una canzonetta, suggerisce, anche se è andata male, che forse siamo stati messi qui per qualcos’altro».

Nella terza edizione di Stars a Balestrino, l’Associazione Stars con il patrocinio e il contributo del Comune di Toirano, propone inoltre Stars a Toirano, incontri a Toirano in Piazza Libertà all’ora dell’aperitivo ad ingresso libero. Primo appuntamento, lunedì 4 agosto alle ore 19.00, con Glong di e con Roberto Petruzzelli.

Biglietti per lo spettacolo “Cabaret Yiddish” (La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacoli) Intero € 20,00 Ridotto “Vieni a teatro in compagnia“ – 2 persone – € 30,00 Bambini sotto i 14 anni ridotto € 5,00 Abbonamento a tre spettacoli a scelta € 45.00(si può scegliere tra uno dei due spettacoli del 4 o del 10 agosto e 2 spettacoli delle serate dal 5 al 9 agosto)