Riapertura Emodinamica Santa Corona. Melgrati e Gasco chiedono di sapere i tempi

“Vorremmo conoscere, vista la buona notizia della scorsa settimana della Roberta Gasco B 00riapertura dell’Emodinamica dell’ospedale Santa Corona, le tempistiche che si prevedono per rendere effettivamente operativo il reparto 24 ore su 24”. Così dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Marco Melgrati e Roberta Gasco. Questa mattina infatti durante i lavori del Consiglio regionale è stata discussa l’interrogazione di Forza Italia, promossa dal Capogruppo Melgrati, con la quale si chiedevano notizie certe sulla struttura del nosocomio di Pietra Ligure.

Spiegano i due esponenti del centro destra: “la raccolta di firme promossa dal nostro Gruppo consiliare, con l’indispensabile apporto della Signora Ingrid Petani, che vogliamo ancora una volta ringraziare, che ha portato all’approvazione in Consiglio regionale di un Ordine del Giorno votato all’unanimità, con il quale si chiedeva la riapertura del reparto di Emodinamica del Santa Corona, e la notizia relativa all’effettivo accoglimento di questa richiesta è senza dubbio una buona notizia. Ma vista la stagione estiva in corso, che vede il moltiplicarsi delle esigenze sanitarie del comprensorio per via del maggior numero di cittadini presenti sul territorio, ci porta a chiedere che si faccia presto con la riattivazione di questo fondamentale servizio”.

“Il problema ci ha spiegato l’Assessore Montaldo è il reperimento del personale che deve anche essere qualificato per la tipologia del servizio che si deve fornire. Mentre per il personale infermieristico, 3 unità, pare non vi siano problemi, questi sorgono per quanto concerne l’Emodinamista e i 3 tecnici di radiologia. La nostra richiesta è che si possa fare in modo che in tempi celeri le questioni legate agli addetti vengano risolte, una via potrebbe essere quella, nella fase transitoria, di reperire, visto che a Savona gli Emodinamisti sono 5, 1 risorsa dal San Paolo così da provare a rendere operativo il reparto del Santa Corona il prima possibile”.

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“I cittadini necessitano di questo tipo di assistenza ed infatti le conseguenze negative dell’assenza dell’Emodinamica a Pietra Ligure le abbiamo purtroppo viste tutti. Chiediamo uno sforzo maggiore ed un impegno serio e concreto da parte della Regione e dell’Asl2 , affinchè a breve si possa contare su un reparto operativo 24 ore su 24”, concludono Melgrati e Gasco.

1 Commento

  1. L’emodinamica ( E molti altri reparti) NON dovrebbero stare a Savona ma nel DEA vero,,,NON nel MINI DEA (O SUPER.SPOKE). Un assurdo che pone il San Paolo FUORI DALLE PREVISIONI NORMATIVE ATTUALI E ..FUTURE.
    Lo fanno per arrivare a prendere neurochirurgia e poter decretare che il DEA pietrese non ha piu’ i requisiti e portare così la qualifica nel MINI DEA di Savona.
    Lo scopo della boutade estiva dell’ospedale unico è quello di “mettere a posto le cose ” e togliersi dall’irregolarità appagando il livore che serpeggia nelle stanze del PD savonese verso il ponente.

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