Loano, personaggi: intervista a Orazio Cacace, stella d’argento del CONI per il basket

di Claudio Almanzi – Proprio l’altro giorno suo nipote Alberto è stato il orazio cacacegrande protagonista del successo azzurro nella finale del Campionato del mondo di Basket Under 18 contro gli Stati Uniti. Si tratta di Orazio Cacace ex Comandante della Guardia di Finanza del comprensorio ingauno, per quasi 10 anni presidente del consiglio di istituto Falcone di Loano, stella d’argento del CONI, ex presidente della società dei servizi COGES e del Comitato del Gemellaggio Loano- Francheville.

In che anni è stato presidente del Consiglio di Istituto del Falcone? “Ho avuto l’onore di ricoprire l’incarico di presidente del Consiglio dell’Istituto Falcone tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Sono stati anni molto proficui sotto tutti i punti di vista : scolastico, culturale e sociale. Ricordo che proprio in quel tempo infatti ho collaborato con i sindaci Rembado e Cenere per fare in modo che l’Istituto Tecnico Commerciale di Loano potesse avere una sede unica, definitiva e adeguata. Proprio quest’anno ricorre il 25esimo anniversario dell’utilizzo educativo dell’ex Colonia “Città di Torino”. Nacque così l’attuale polo scolastico superiore loanese che rappresenta il fiore all’occhiello delle strutture scolastiche ed educative della provincia di Savona. Voglio qui ricordare una figura indimenticabile che fu protagonista di quell’evento: il compianto Preside Giancarlo Corino”. Venticinque anni or sono, grazie alla lungimiranza del dirigente scolastico e del professor Lino Romanisio la Provincia di Savona affittò l’ex colonia ‘Città di Torino’, portando a termine una importante operazione culturale e dando a Loano quello che divenne presto il primo e più moderno polo scolastico della provincia.

Quando venne deciso l’acquisto del nostro complesso scolastico? “Pochi anni dopo- prosegue Cacace- per qualche anno la provincia pagò l’affitto, poi ci fu la decisione dell’acquisto dell’immobile. Gli stessi protagonisti, Corino, Cenere, Rembado, Romanisio ed io portammo a termine il progetto di acquisto del complesso da parte della Provincia”. Con questa soluzione la Ragioneria, che era in grande espansione e costretta, fino ad allora, a dislocare gli alunni in quattro differenti plessi scolastici, risolse i suoi problemi.

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Quando ha iniziato ad interessarsi al basket ? “Prima di trasferirmi a Loano abitavo in un paese nel quale si praticavano molto gli sport di mare come per esempio la vela. Poi ho iniziato ad appassionarmi al basket. Quando mi sono trasferito in Liguria ho conosciuto una realtà completamente diversa. Qui c’erano numerose società che giocavano a vario livello, diversi campionati ed iniziavano ad avere anche un settore giovanile”.

L’esperienza di rivestire delle cariche federali è stata positiva? “Mi sono avvicinato al mondo della FIP, federazione italiana pallacanestro, dopo aver seguito per alcuni anni i miei figli che si erano dedicati anche loro a questa disciplina. Così ho rivestito negli anni varie cariche federali nazionali ed internazionali”.

La famiglia Cacace ha un forte legame con il basket. Ci vuol raccontare come i suoi figli ed i suoi nipoti si siano distinti nella pallacanestro ? “Giacomo, il nipote piu grande – conclude Orazio Cacace- ha giocato prima con l’Armani Jeans Milan facendo numerosi ritiri e ora gioca a Paestum nell’ Agropoli in serie B. Ha fatto anche parecchi ritiri con la nazionale. Anche Alberto, il mio nipote più piccolo, è arrivato di recente in nazionale quasi in punta di piedi, mentre ora è diventato il match winner. Ne sono molto orgoglioso. Il sindaco di Loano, Luigi Pignocca, gli ha consegnato proprio ieri un riconoscimento ufficiale della città, per essere diventato Campione del Mondo con la nazionale italiana under 18 nel torneo di Mannheim in germania, dove l’Italia ha battuto nella finale gli Stati Uniti con un punteggio di 86 a 73. Attualmente Alberto gioca nel Basket Pool Loano”.