Memoria e tradizioni: a Savona la grande processione notturna del Venerdì Santo

La Passione di Cristo scandita dai tempi di una grande processione Savona processione1 La promessa del redentoremedievale con quindici casse di legno del XVII e XVIII secolo, pesanti oltre 12 quintali l’una, contraddistinte dalle opere d’arte di grandi maestri scultori da Anton Giulio Maragliano a Filippo Martinengo, Antonio Brilla e tanti altri e sorrette sulle spalle dai millequattrocento portatori che si danno il cambio durante il tragitto e 56 “comandanti”.

Alla guida di ogni squadra e del singolo gruppo ligneo il capo cassa che con colpi di mazzetta, segna il lento incedere della processione di cui fanno parte cinquecento musicisti e coristi. La processione sarà accompagnata dal complesso corale e orchestrale che interpreterà i “Mottetti”, composizioni musicali di origine sacra.

Una sorta di museo itinerante che accompagna nelle vie della città, un evento unico, non solo in Italia. Succederà a Savona domani, notte del Venerdì Santo, a partire dalle 20,30 e si andrà avanti oltre la mezzanotte. Un grande evento di fede e devozione popolare, sostenuto dalla Regione Liguria, che si svolge ogni due anni, organizzato dal Priorato generale delle sei Confraternite di Savona Centro.

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