Albenga, la Fondazione Oddi sarà trasformata in un’azienda speciale? Si saprà (forse) a febbraio 2021

Uscito l'Avviso pubblico per avere un parere pro-veritate e uno studio di fattibilità economico-finanziaria; verso fine febbraio 2021 si saprà se e come la Fondazione Oddi potrà essere trasformata in un’azienda speciale del Comune

Via Roma ad Albenga

Albenga | di Fabrizio Pinna – La Fondazione Gian Maria Oddi ad Albenga è stata spesso al centro di polemiche fin dalla sua nascita. Far quadrare i bilanci non è mai stata impresa semplice e molte delle ambizioni manifestate per farla crescere sono rimaste negli anni più che altro proclami di buone intenzioni e wishful thinking. Con l’insediamento della nuova amministrazione di centro-sinistra-destra nata nel 2019 dall’accordo elettorale raggiunto al ballottaggio dall’attuale sindaco Tomatis con la fazione Distilo, sul tavolo delle trattative era stata messa anche la questione della creazione di un’azienda comunale per affidamenti di servizi in-house e creare così qualche posto di lavoro o impieghi temporanei.

Al netto delle malizie su chi effettivamente ne avrebbe beneficiato, di fatto rimaneva comunque aperta la concreta fattibilità, dati i vincoli imposti ai Comuni in materia; la scelta era andata quindi in direzione proprio di un ampliamento delle funzioni della Fondazione Oddi, attraverso la sua trasformazione in un’azienda speciale che tuttavia ne conservi la principale finalità di carattere culturale. Di questo si discusse – e si polemizzò – nell’ultimo Consiglio comunale dell’anno scorso (21/12/2019); nei mesi successivi l’idea è stata portata avanti, procedendo in un lungo iter burocratico preliminare che a metà ottobre si è concluso con un atto di indirizzo della Giunta comunale (15/10/2020) “volto ad affidare un incarico di consulenza legale e di studio di fattibilità economica per valutare, dal punto di vista giuridico e di legittimità, la trasformazione della Fondazione Gian Mari Oddi in un’azienda speciale, secondo le forme previste dal Testo Unico degli Enti Locali (D. Lgs. 267/2000) e le necessarie procedure per addivenire a tale trasformazione”.

A febbraio 2021 parere pro-veritate e studio di fattibilità economico-finanziaria

Partendo da questa delibera gli Uffici comunali hanno preparato l’Avviso pubblico – firmato e uscito ieri, 20 novembre, come pubblicato sull’Albo Pretorio – rivolto a chi si vuole candidare per assumere l’incarico che verrà affidato “ad un Gruppo di lavoro che deve essere, necessariamente, composto da almeno due soggetti, di cui uno iscritto all’Albo degli Avvocati e l’altro all’Albo dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili da almeno 5 anni”.

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Il termine ultimo per presentare le domande è stato fissato per il 17 dicembre; il tetto massimo del compenso per il lavoro è determinato in 15 mila euro, tutto incluso. Il Gruppo che verrà scelto per l’incarico avrà poi 60 giorni di tempo – a partire dall’aggiudicazione – per redigere un “autorevole parere pro-veritate” e presentare “uno studio di fattibilità economico-finanziaria che consenta al Comune, sulla base dei dati del bilancio comunale, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e della normativa e giurisprudenza sugli affidamenti a soggetti esterni, di assumere le necessarie decisioni in merito all’utilizzo della nuova azienda speciale, al fine di consentire un migliore equilibrio economico ed un beneficio per le attività gestionali del Comune”. Bisognerà dunque aspettare grosso modo la fine di febbraio 2021 per finalmente sapere se e come la Fondazione Oddi potrà essere trasformata in un’azienda speciale del Comune e avviarsi a nuova vita.