Caos A10, Tosi (M5S): “Autostrade rimborsi le spese per il mancato Consiglio regionale”

“Piana ha ragione su un punto: indecente che non ci siano stati avvisi sui cantieri nelle gallerie. Tuttavia, un conto è lamentarsi, un altro è agire nell’interesse dei cittadini"

Fabio Tosi

Genova | Il Consiglio regionale di oggi è stato revocato, causa code e imbottigliamenti in autostrada.“È indubbio che la paralisi di questa mattina del traffico sull’A10 è l’ennesimo episodio inaccettabile in una regione che convintamente vuole ripartire” dichiara il capogruppo regionale del M5S, Fabio Tosi.

“Una paralisi che oltre a danneggiare i cittadini, ha arrecato un gravissimo danno al Consiglio regionale, la cui convocazione odierna è saltata perché molti consiglieri sono rimasti bloccati nel traffico. Tra questi anche il presidente del Consiglio Piana che, come c’era da aspettarsi, ha subito puntato il dito contro Governo e Autostrade”. Secondo il consigliere Tosi “Piana ha ragione su un punto: indecente che non ci siano stati avvisi sui cantieri nelle gallerie. Tuttavia, un conto è lamentarsi, un altro è agire nell’interesse dei cittadini. Invito dunque il presidente Piana ad adottare misure concrete: chieda direttamente a Società Autostrade il rimborso per la mancata seduta consiliare. Ricordiamo che il costo di ciascun Consiglio regionale si aggira sugli 8.000 euro tra organizzazione della sala, costo del personale in appoggio e delle guardie giurate, riprese televisive, spese di pulizia, sicurezza (nella quale rientra peraltro il recente acquisto di pannelli in plexiglass) e sanificazione locali. Se Piana intraprenderà questa iniziativa, saremo i primi a sottoscriverla” conclude Tosi.