Savona / Genova | “Prendiamo atto con soddisfazione del segnale da parte dell’assessore regionale alla Sanità sull’annosa questione legata alla riapertura dei Punti di primo soccorso. La sua visione regionale è assolutamente comprensibile, ma per la provincia di Savona le tempistiche che vengono date non ci possono soddisfare” dichiarano il senatore savonese della Lega Paolo Ripamonti e la deputata savonese della Lega Sara Foscolo. “Parlare di riattivazione entro giugno significa, al più tardi, riaprire i Ppi 27 giorni dopo la riapertura degli spostamenti tra regioni. Questo – spiegano Foscolo e Ripamonti – sarebbe in concomitanza con un incremento massiccio di presenze nella nostra provincia e di conseguenza potenziali accessi al Santa Corona di Pietra Ligure, peraltro già sotto stress per questi mesi di emergenza Covid-19”.
Offerte promozionali in Amazon:
Basta poco per non restare mai a piedi!
Avviatore portatile di emergenza per Auto
800A 13200mAh
“Sappiamo che il Ppi di Albenga per accessi, struttura e personale sarebbe nelle condizioni di aprire molto prima di quanto preventivato, così come il Ppi di Cairo Montenotte, con tempistiche diverse. Fatto salvo che l’impegno a riaprire tutti i Ppi della provincia sia meritevole, sentiamo il dovere di rivendicare che per Albenga si velocizzi più possibile senza associarne l’apertura a quella di Cairo, visto che risulta chiaro a tutti non abbiano le stesse condizioni per farlo” concludono i parlamentari savonesi della Lega Paolo Ripamonti e Sara Foscolo.
- Sanità Liguria, Viale: “Entro fine giugno riapertura Punti di primo intervento e screening”
- Il sindaco di Cairo Montenotte chiede la riapertura integrale dell’Ospedale “in tempi brevi”
- I sindaci della Valbormida a sostegno della riapertura integrale dell’Ospedale cairese
- Sindaco di Loano: riportare alla normalità ospedali di Cairo e di Albenga
- Ospedale Albenga, Melgrati (FI): “Necessario riaprire il Punto di Primo intervento”