Provincia Savona, Arboscello (Pd): “zona rossa necessaria, ma Toti ha agito con tempistica sbagliata”

Consigliere Regione Liguria Roberto Arboscello

Martedì scorso, dice dice il consigliere di Regione Liguria Roberto Arboscello (Pd) “nel Consiglio del 30 marzo, ho chiesto al Presidente Toti, considerati i numeri sui contagi nella nostra Provincia, se avesse intenzione di prendere provvedimenti per una situazione in netto peggioramento. La sua risposta, pur avendo chiara la curva epidemiologica negativa nella nostra Provincia, è stata che, di ulteriori chiusure “se ne parla dopo le festività di Pasqua”.

“Ieri invece, con un preavviso di solo 6 ore, ha istituito la zona rossa fino all’11 aprile per tutta la Provincia di Savona e Imperia. La chiusura è ovviamente giustificata dai numeri dei contagi e dalla pressione nei reparti Covid degli ospedali del territorio, quindi condivisibile. Ma una decisione del genere andava presa almeno 36 ore prima, come suggerivo nel mio intervento, perché era già evidente la gravità della situazione”.

“Bisognava evitare di prendere in contropiede operatori economici, imprese, esercenti, commercianti e lavoratori, che si stavano organizzando per una giornata lavorativa (l’ultima, in questo momento di difficoltà, prima delle chiusure di Pasqua) e si sono invece ritrovati con questa doccia fredda” conclude Arboscello: “La gestione dell’emergenza non è facile, lo capisco, ma serve affrontare questi temi che toccano la vita dei nostri cittadini con meno superficialità, più chiarezza e maggior rispetto. Per i cittadini della Provincia di Savona mi auguro per il futuro maggiore attenzione”.

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