Musica: presentato il XIII Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare”

La presentazione del XIII Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare” è stata occasione per svelare al pubblico il ricco calendario 2024. Avviato a maggio con i primi concerti in Piemonte, Voxonus approderà al Santuario di N.S. di Misericordia di Savona il prossimo 22 giugno (ore 21.15), e concluderà la stagione a dicembre dopo aver toccato 24 location diverse.

Il Festival è però anche occasione di incontro, scambio di idee e promozione culturale che valica i confini cittadini. I sostenitori e i partner lo dimostrano: Comuni ospitanti, Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Provincia di Savona e Fondazioni De Mari, CRT e CRC, nonché Fondazione del Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca De’ Baldi, Unione Utenti Porto Savona-Vado, Isomar e Rotary Club Saluzzo. Voxonus vanta inoltre la stretta collaborazione con la Direzione regionale Musei Liguria e con il Collegio Einaudi di Torino, oltre al patrocinio della Regione Liguria.

Il Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare”

Tredici anni di meraviglia barocca. Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare” celebra il suo tredicesimo anniversario con una stagione di eventi e novità dedicati alla musica barocca. Con oltre 60 concerti, il Festival è la principale produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona. Nato dall’esperienza dell’Academia di musici e cantori, si avvale di formazioni musicali composte da professionisti di calibro internazionale, utilizzando strumenti storici che esaltano la scrittura dell’epoca. Il tema di quest’anno, “I continenti della musica”, ripercorre le rotte culturali del passato e del presente. La proposta artistica del 2024 si focalizza quindi sulla riscoperta di autori italiani del Settecento, spesso poco conosciuti, e su composizioni raramente eseguite. Particolare attenzione sarà dedicata inoltre alla comparazione tra autori che si sono cimentati nel Quartetto d’archi, sottolineando le origini italiane di questa forma musicale, portata poi alla perfezione da Mozart e Haydn. Il programma includerà anche opere fondamentali di autori del Settecento.

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Alchimie: un festival itinerante. Voxonus Festival si svolgerà in 24 location prestigiose tra Liguria, Piemonte e Puglia. A Savona sono previsti cinque concerti, come quello al Santuario di N.S. di Misericordia in programma il 22 giugno (Il Barocco incontra il Folk), o come quello all’interno della cappella della Fortezza del Priamar (4 settembre, Voxonus Quartet). Ci saranno inoltre i due concerti “Off” nell’auditorium dell’Accademia Musicale di Savona. Complessivamente, nella provincia di Savona si terranno 18 date, con appuntamenti anche ad Albissola Marina (oratorio di San Giuseppe), Varazze (piazza Sant’Ambrogio), Finale Ligure (Forte San Giovanni, Castelfranco, chiesa di San Lorenzo a Varigotti), Sassello (chiesa di San Rocco), Altare (Museo dell’Arte Vetraria) e Vado Ligure (Villa Groppallo).

Nuovi orizzonti: Vox off – Spazio giovani. Il legame con il territorio è un elemento distintivo del Voxonus Festival, che attraverso narrazioni storico-culturali riscopre la classicità musicale come chiave di lettura del presente. Il 2024 vede come detto l’introduzione del “Vox off – Spazio giovani”, un circuito musicale dedicato alle nuove generazioni. Voxonus Festival dà inoltre molta importanza anche ai vari livelli di comunicazione, dei quali il più importante resta quello interpersonale che si rafforza di concerto in concerto. Non solo, perché questo rapporto è sostenuto da supporti cartacei e digitali, così da garantire piena accessibilità a tutti.

DICHIARAZIONI 

“Sono passati tredici anni da quando il Voxonus Festival esordì ad Albissola Marina – spiega Claudio Gilio, presidente dell’Orchestra Sinfonica di Savona e direttore artistico del Festival – Sapevamo che una proposta musicale incentrata sulla riscoperta del Barocco si sarebbe rivelata attrattiva e funzionale. Oggi il Festival è cresciuto enormemente nelle produzioni, nel tempo e nei luoghi, ribadendo la sua centralità. Il nostro è un ‘festival nel festival’, riconosciuto dai suoi partner come punto di incontro tra ricerca musicale, alta formazione e sistematica promozione dei territori. Voxonus dà infatti voce all’imprenditoria culturale alimentando quella rete di idee e progetti che dal comprensorio savonese si espande anche oltre i suoi confini, sostenendo la candidatura di Savona a Capitale della Cultura 2027. Ne è un esempio, peraltro, la nascita del Polo Musicale voluto dall’amministrazione insieme a Teatro dell’Opera Giocosa e Ensemble Nuove Musiche. Anche quest’anno – conclude Gilio – porteremo in ogni tappa il nostro lavoro ma, cosa ancora più importante, raccoglieremo una sinfonia ancora più preziosa: la vostra storia. Da qui nasce e si rinnova l’esperienza Voxonus”.

“La programmazione di questo anno conferma il progressivo consolidamento, estensione e sviluppo del progetto del Voxonus Festival, sempre più eccellenza savonese. In questo modo l’Orchestra Sinfonica, protagonista del neonato Polo Musicale Savonese, si conferma motore della crescita culturale savonese con un progetto che ha il pregio di svilupparsi in un’area vasta tra provincia di Savona e Piemonte cogliendo l’importanza del dialogo tra territori e che intende tracciare nuove rotte della cultura interpretando al meglio il progetto di Savona 2027”. Così il sindaco di Savona Marco Russo e l’assessore alla Cultura Nicoletta Negro.

“Grazie a Voxonus, note barocche e melodie inedite, pervaderanno anche quest’anno ben18 location turistiche savonesi, tappe di un Festival musicale unico in Italia e di prestigio indiscusso – aggiunge il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri -. È davvero un piacere per l’Amministrazione Provinciale partecipare e sostenere questo progetto e accompagnarlo per tutto quanto sia possibile, divenuto ormai un appuntamento atteso e di grande prestigio per l’intero territorio. Desidero ringraziare il Maestro Gilio e tutti gli artisti e suoi collaboratori che, da tredici anni, si impegnano per portare il bellissimo dono della musica sinfonica sul nostro territorio”.

Anche Alessandra Guerrini, direttore dei Musei Nazionali della Liguria ha espresso, per il tramite di Alberto Parodi, direttore di Forte Santa Tecla di Sanremo, la grande soddisfazione per questa nuova edizione di Voxonus, che vedrà consolidata la rete tra le realtà museali, artistiche e istituzionali coinvolte per un’attiva e concreta valorizzazione del territorio. “La collaborazione tra Direzione  regionale Musei nazionali Liguria e Orchestra Sinfonica di Savona nasce l’anno scorso – dice Guerrini – con un protocollo d’intesa grazie al quale i Musei statali della provincia di Savona (Forte San Giovanni a Finale Ligure guidato da Daniela Barbieri e Museo dell’Arte Vetraria Altarese di Villa Rosa ad Altare guidato da Valentina Fiore) hanno ospitato alcune tappe della scorsa stagione. Quest’anno la collaborazione si consolida, con il coinvolgimento di altre sedi museali statali del territorio ligure: dal Museo Archeologico di Luni al Museo Archeologico dei Balzi Rossi a Ventimiglia, passando per la Villa Romana del Varignano di Portovenere, per Forte Santa Tecla di Sanremo e, infine, Palazzo Reale di Genova. Oltre alla riconferma delle suggestive sedi di Villa Rosa di Altare e Forte San Giovanni di Finale Ligure”.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

I concerti del Voxonus Festival sono a ingresso gratuito e libero sino ad esaurimento posti. Alcuni concerti ospitati nei siti della Direzione regionale Musei Liguria prevedono un ticket di ingresso, che sarà comunicato preventivamente. Il calendario dei concerti è disponibile e consultabile sul sito www.orchestrasavona.it | uffici e segreteria: info@orchestrasavona.it | per iscriversi alla newsletter è necessario inviare una mail a ufficiostampa2@orchestrasavona.it con scritto “iscrivimi”.